Il British Superbike è, per eccellenza, il campionato nazionale Superbike sintomo di grande equilibrio e competizione. A maggior ragione sul layout National (corto) di Silverstone, di poco inferiore ai tre chilometri di lunghezza, in cui questo concetto viene esasperato. Non c'è pertanto da stupirsi nel ritrovare addirittura 22 piloti racchiusi in meno di un secondo al termine della giornata inaugurale di prove libere della stagione 2023, né tantomeno nel vedere primeggiare Jason O'Halloran.
O'Halloran comanda le libere del venerdì
Registrando l'adesione di 28 piloti in rappresentanza di cinque differenti case costruttrici, il sipario sulla caccia all'erede di Bradley Ray nell'albo d'oro si è alzato con gli elementi distintivi di sempre, anche in termini di prestazioni in pista. Senza più Tarran Mackenzie come compagno di squadra (passato al Mondiale Supersport), Jason O'Halloran ha fatto la voce grossa in casa McAMS Yamaha. Ritenuto dai più uno dei principali indiziati alla conquista del titolo, l'australiano si è preso il miglior tempo del venerdì in 53"243 alla guida di una R1 ulteriormente affinata sul piano tecnico.
Haslam rivitalizzato da BMW
Se Jason O'Halloran detta legge, la notizia di giornata riguarda Leon Haslam, secondo staccato di soli 40 millesimi. Alla seconda uscita ufficiale con colori e sponsor del team mondiale di Shaun Muir e il supporto diretto della casa madre, dopo un sofferto 2022 il Campione 2018 della serie appare rigenerato dalla cura BMW M 1000 RR (schierata sotto le insegne ROKiT BMW Motorrad Team) e questo week-end si candida a recitare un ruolo da protagonista.
La Ducati c'è
Ben figura anche la R1 di Kyle Ryde (primo al mattino e di fatto nuovo caposquadra in LAMI OMG Racing alla luce della promozione al Mondiale Superbike del Campione 2022 Bradley Ray), al terzo posto davanti a Josh Brookes al debutto in un week-end di gara su FHO Racing BMW. Intenzionata a riscattare un biennio 2021-22 avaro di soddisfazioni, la Ducati ha risposto presente alla prima chiamata del 2023. La migliore Panigale V4 R è quella di Christian Iddon (Moto Rapido), quinto a precedere la nuova coppia BeerMonster PBM formata da Glenn Irwin e Tommy Bridewell.
Domani mattina le qualifiche ufficiali
In una sessione pomeridiana condizionata da un paio di bandiere rosse per la caduta di Andrew Irwin su Honda Racing UK alla Maggotts prima e il problema tecnico occorso alla Kawasaki di Liam Delves poi, con nel mezzo la scivolata di Ryan Vickers (OMG Racing Yamaha) alla Becketts, la top-12 della classificata combinata non conta, tra i vari, il nome di Lee Jackson: il "capitano" di Cheshire Mouldings FS-3 Kawasaki non è andato oltre il 15esimo crono e, di conseguenza, sarà costretto a passare dalla "tagliola" del Q1 nelle qualifiche ufficiali di domani.