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MotoGP, Morbidelli: "Mantengo i piedi per terra, qui è semplice affondare o rialzarsi"

Franco Morbidelli torna protagonista in Argentina dopo un lungo periodo di difficoltà: "I risultati di questo week-end sono una buona iniezione di fiducia. Ho dato il massimo pur di mantenere la posizione su Zarco, ma da alcuni giri mi stava mancando aderenza"

MotoGP: Morbidelli: "Mantengo i piedi per terra, qui è semplice affondare o rialzarsi"

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Franco Morbidelli è tornato a tutti gli effetti (e finalmente) protagonista nel GP di Argentina a Termas de Rio Hondo, valevole come secondo appuntamento stagionale della MotoGP 2023. Quest'oggi il portacolori Yamaha ha dato seguito alle già incoraggianti prestazioni del venerdì e sabato, offrendo uno squarcio del Morbido che appassionati, tifosi e addetti ai lavori hanno sempre conosciuto al culmine di un lungo periodo di difficoltà. Scattato dalla quarta casella, è rimasto nel gruppetto dei migliori per tutta la gara, conquistando infine il quarto posto al traguardo.

Ritrovatosi addirittura in piena zona podio complice l'uscita di scena dell'amico-rivale Francesco Bagnaia, a tre giri dalla bandiera a scacchi Morbidelli ha dovuto suo malgrado cedere il passo a Johann Zarco in stato di grazia: "Ho dato il massimo pur di mantenere la posizione, avrei voluto con tutte le mie forze. La realtà però è che Johann ne aveva parecchio di più di me in quel frangente della corsa - ha constatato il vicecampione del mondo 2020 - da alcuni giri mi stava mancando aderenza al posteriore, non ho potuto fare altro".

Seppur rimasto di poco ai piedi del podio, si dice contento di aver recuperato quelle percezioni smarrite da tempo sulla M1: "Ho avuto sensazioni simili sia sull'asciutto che sul bagnato, siamo stati competitivi in entrambe le condizioni. Ci sono ancora delle aree in cui paghiamo dazio alle Ducati, continueremo a lavorare, ma qui il nostro pacchetto si è fatto valere. I miglioramenti della moto in rettilineo si sono dimostrati utili anche sul bagnato".

L'italo-brasiliano non fornisce troppi dettagli riguardo al modo in cui ha concretizzato questo step e volge già lo sguardo al Texas: "Abbiamo fatto delle piccole modifiche ed iniziamo a conoscere meglio il pacchetto. Mi tengo stretto questi risultati e ora sono curioso di vedere cosa succederà ad Austin".

Siamo ora al punto di risalita? Certamente la speranza è quella, bisogna quindi confermare gli ottimi segnali visti in terra argentina: "Mantengo i piedi per terra, sono consapevole di quanto sia semplice sapersi rialzare oppure sprofondare in questa categoria - ha sostenuto - i risultati di questo fine settimana, ovviamente, rappresentano una buona iniezione di fiducia per me e il team e guardo con fiducia ad Austin ed ai prossimi tracciati dove cercherò di mantenere questo tipo di prestazioni".

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