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Franco Morbidelli esce allo scoperto sul circuito del Rio Hondo, e salva la giornata in casa Yamaha firmando il nono miglior crono della giornata, che lo porta direttamente in Q2. Un risultato che fa ben sperare il pilota italiano dopo una partenza di campionato deludente. Il centauro della Yamaha preferisce però rimanere saldamente coi piedi per terra, riconoscendo le difficoltà in cui versa la casa di Iwata. Difficoltà che condivide col suo compagno di box, che oggi ha lamentato scarsa aderenza sul tracciato.
Le telecamera ti ha ripreso ballare.
"Non era una danza, stavo soltanto spiegando alcune cose" - risponde Franco scherzosamente, ma la gioia è palpabile - "E' stata una giornata davvero positiva, con dei ritmi decisamente diversi da quelli di Portimao e questo mi rende felice. Adesso dovremo cercare di consolidare il vantaggio, partire dalle prime file sarebbe il mio sogno per il fine settimana di gara. In termini di passo gara siamo molto più vicini ai top rider, decisamente meglio che sul giro veloce. Riguardando indietro alle mie performance degli ultimi anni, devo davvero essere felice di questo risultato".
Pensi che parte di questo risultato sia frutto della scarsa aderenza del tracciato?
"Immagino che abbia aiutato, non so dirlo davvero con certezza, spero di no. Abbiamo fatto un passo in avanti, ora resta da vedere dove questo ci porterà".
L'aver fatto meglio del tuo compagno di squadra come ti fa sentire?
"Essere entrato direttamente nella Q2 ovviamente mi rende felice, ma non c'entra il risultato di Fabio. Stiamo entrambi avendo delle difficoltà, come team, penso che questo sia evidente. Dobbiamo lavorare assieme per fare dei passi in avanti e far ottenere dei passi in avanti anche al pacchetto moto. Se sarò in grado di ottenere delle buone performance per aiutare la Yamaha a migliorare, alleggerendo il peso su Fabio e contribuendo anche io coi miei dati, sarebbe davvero ottimo".
Di cosa avresti bisogno per migliorare e lavorare meglio in squadra?
"Voglio essere realista, prima di rispondere voglio prima ottenere dei risultati. In questo momento sto giocando sulla difensiva, mi piacerebbe poter dire di meglio, ma oggi è stata una buona giornata".
Che sensazioni hai avuto oggi in pista?
"Da Portimao abbiamo lavorato molto, nei test avevamo sopratutto cercato di migliorare il pacchetto della moto, mentre oggi sono partito col setup che ho usato nella scorsa gara. Questo mi ha aiutato perché sapevo già cosa aspettarmi dalla moto, e mi ha permesso di sfruttarne meglio i limiti su questo circuito".
Hai provato anche una moto con un assetto più corto?
"No, ne ha provata una fabio. Ho fatto anche io alcune prove ma non ho utilizzato quella in particolare. Sul perché io non l'abbia fatto però preferisco non parlarne al momento".
