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Alle ore 18 si sono conclusi i test di Barcellona della Superbike. Una due giorni nel segno di Alvaro Bautista, che dopo aver fatto la voce grossa al giovedì si è confermato anche al venerdì, fissando il crono di 1’40”459, ovvero a soli 50 millesimi dal record che appartiene a Tom Sykes.
Nonostante una caduta senza conseguenze, il campione del mondo ha mostrato ancora una volta il proprio potenziale in sella alla Panigale V4, precedendo di soli 62 millesimi la Honda di Lecuona. Anche Iker è finito a terra, rimediando un violento highside alla curva 14. Rimaniamo in attesa di comunicazioni ufficiali da parte di HRC in merito alle condizioni di salute del proprio pilota.
Sta di fatto che l’ex MotoGP ha preceduto la Kawasaki di Johnny Rea. Dopo essere rimasto fermo ai box ieri per tutto l’arco della giornata, quest’oggi l’alfiere KRT è sceso in pista trovando nell’ultima ora lo spunto che lo ha portato in terza posizione a soli due decimi da Bautista. Non male quindi come passo avanti quello del sei volte iridato, capace di precedere il suo compagno Alex Lowes.
Alle spalle del britannico si inserisce quindi la prima delle Yamaha, ovvero quella di Dominique Aegerter del team GRT. Il campione della SSP ha la meglio su Toprak Razgatlioglu, che solo nell’ultimo minuto ha trovato il guizzo per agganciare il settimo posto a sette decimi dal riferimento fissato da BauBau.
Dietro di lui c’è la BMW di van der Mark Mark, poi la Yamaha di Gardner e la M 1000 RR di Gerloff a chiudere la top ten. Restano fuori Vierge e Scott Redding con l’inglese dodicesimo a otto decimi. In meno di un secondo compaiono però ben dodici piloti.
Più staccato in 13^ posizione Andrea Locatelli, mentre 14° Danilo Petrucci, vittima tra l’altro di una caduta. Dietro il ternano la Ducati Motocorsa di Axel Bassani poi Ray, Granado, Syahrin e Konig. Nella SuperSport Bulega si conferma imprendibile davanti a De Rosa, Montella e Fuligni.
Archiviato l’appuntamento di Barcellona, si attende ora la ripartenza in Europa ad Assen fissata dal 21 al 23 aprile.
