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La migliore Ducati di questo venerdì a Termas de Rio Hondo è quella di Marco Bezzecchi. Il portacolori del team VR46 è stato infatti protagonista di un venerdì da incorniciare a tal punto da chiudere in terza posizione davanti al compagno di squadra, Luca Marini.
Da parte sua non manca la soddisfazione per il risultato conseguito.
“Abbiamo lavorato bene e siamo entusiasti – ha esordito – su questo tracciato ho sempre avvertito fiducia rispetto a Portimao, dove in passato non avevo mai brillato. Penso che abbiamo iniziato col piede giusto e credo sia importante, considerando che le condizioni non erano semplici anche se fortunatamente non è piovuto quando eravamo in pista. Lo scorso anno le condizioni non erano facili e dovevi spingere con dolcezza”.
Marco spiega poi quanto fatto.
“A dir la verità non abbiamo fatto grandi modifiche alla Ducati. La seconda moto aveva una piccola modifica rispetto a quella di Portimao, ovvero quella con cui ho iniziato quest’oggi. Ho cercato quindi di lavorare principalmente sul mio stile di guida con l’obiettivo di non essere troppo aggressivo con le gomme. Domani sarà una giornata bella concentrata e la gara sprint sarà molto diversa rispetto a Portimao. Voglio però continuare come sto facendo”.
Il motivo eccolo spiegato
“A Portimao il grip dell’asfalto era ottimo, mentre qua è diverso. Non puoi spingere al massimo come vuoi, soprattutto in qualifica. Sarà quindi importante la gestione della gomma”.
Bezzecchi è quindi a stretto contatto coi piani alti. Gli viene quindi domandato se gli altri piloti lo temono.
“Aspetterei prima di dire cose del genere, dato che questa è solo la seconda gara. Le Aprilia sono favorite, dato che Aleix è veloce e Maverick è in grande forma. Devo però guardare i passi gara, ma penso che loro abbiamo qualcosa di più. Per noi è meglio così. Io sto cercando di fare il massimo e gli altri piloti si comportano come sempre. Magari qualcuno adesso cerca di seguirmi e mi fa anche piacere”.
