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Si è conclusa a Barcellona la prima delle due giornate di test riservate alla Kawasaki. Al Montmelò sono scese in pista tutte le squadre ufficiali ad eccezione della Kawasaki, che ha preferito preservare il giovedì avendo girato la scorsa settimana ad Aragon.
Sta di fatto che al termine del turno il più veloce di tutti si è rivelato Alvaro Bautista, autore del crono di 1’40”500 con la sua Panigale V4. Lo spagnolo ha fissato il riferimento al mattino, arrivando a un solo decimo dal record che detiene Tom Sykes.
Un messaggio non da poco quello del campione del mondo, anche se la concorrenza è in agguato. Iker Lecuona e la Honda lo seguono infatti da vicino, archiviando la sessione a poco più di due decimi. Una prestazione certamente incoraggiante quella dello spagnolo, in azione con scarico nuovo e telaio rinforzato.
Dietro di lui compare l’altra Ducati ufficiale, ovvero quella di Michael Rinaldi, seguito a sua volta dalla BMW di Garrett Gerloff. Nonostante i sei decimi dalla vetta, la M 1000 RR dell’americano è la più veloce in Catalogna con la Honda di Vierge alle spalle.
Resta invece fuori falla top five Toprak Razgatlioglu, vittima tra l’altro di una caduta senza conseguenza in curva 2. A fine giornata il turco accusa quasi un secondo dalla vetta, incalzato dalla R1 GRT di Gardner e da quella ufficiale di Locatelli con Aegerter appena dietro il bergamasco. Completa la top ten la BMW di Michael van der Mark, che per l’occasione scalza Scott Redding.
In questa prima giornata il britannico non è riuscito ad andare oltre l’undicesima posizione, mentre 12° è Danilo Petrucci a un secondo e otto decimi dal crono di Bautista. Tanto lavoro quest’oggi per Petrux, impegnato a provare il nuovo serbatoio e la sella abbassata per avere maggiore comfort in sella alla Panigale V4. A seguire da vicino il ternano è quindi Axel Bassani, costretto a fare i conti con un gap di ben due secondo netti dal vertice. Dietro di lui Bradley Ray.
In SSP il più veloce è Bulega con la Ducati V2.
Domani l’ultimo giorno di test al Montmelò.
