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MotoGP, Argentina: Michelin fa debuttare la nuova gomma media all'anteriore

I piloti la avevano provata nei test invernali: ha una mescola leggermente più dura della sua versione precedente ed entra in temperatura più velocemente

MotoGP: Argentina: Michelin fa debuttare la nuova gomma media all'anteriore

La prossima tappa della MotoGP sarà in Argentina, sulla pista di Termas de Rio Hondo. Lungo poco più di 4,8 Km con 14 curve (5 a destra e 9 a sinistra), il tracciato è molto tecnico e anche molto sporco. Essendo utilizzato raramente, i piloti saranno costretti a fare gli ‘spazzini’ nei primi turni, gommando l’asfalto.

In linea con il nuovo regolamento, Michelin porterà in Argentina tre diverse opzioni di pneumatici anteriori e due per il posteriore (rispetto ai tre previsti fino alla fine della scorsa stagione). La novità in questa selezione è l'anteriore medio, la cui mescola è stata progettata per essere più versatile, raggiungere rapidamente la temperatura di esercizio ideale e mantenere prestazioni costantemente elevate per tutta la durata della gara. Questa gomma era stata testa provata dai piloti nei test invernali a Sepang, a febbraio, e successivamente in Portogallo, all'inizio di marzo, ottenendo riscontri positivi da parte di tutti. 

Per il posteriore, Michelin ha scelto di portare le opzioni media e dura, che sono state le mescole preferite la scorsa stagione in Argentina. Tutti questi pneumatici sono simmetrici. 

In caso di pioggia, i piloti potranno scegliere tra le Michelin Power Rains anteriori simmetriche morbida e media e le posteriori asimmetriche morbida e media (con una mescola più dura a destra).

In Argentina, i piloti avranno a disposizione 27 pneumatici: 15 anteriori (5 di ogni diversa mescola) e 12 posteriori (7 morbidi e 5 medi). Di questi, potranno utilizzarne fino a 22 (10 anteriori, 12 posteriori).

Il GP di Argentina è un evento speciale nel calendario della MotoGP - il commento del responsabile di Michelin Piero Taramasso - È un luogo unico e un circuito difficile che ha sempre la capacità di sorprendere, non ultimo quando si tratta di meteo. Non conosciamo la pista come altre in calendario, visto che veniamo qui solo una volta all'anno e che a Termas de Rio Hondo non si sono svolti test. Quello che sappiamo è che l'asfalto relativamente ruvido del circuito è aggressivo per i pneumatici. Questo è stato un fattore di cui abbiamo tenuto conto durante lo sviluppo e e i nostri consulenti tecnici delegati a lavorare con le squadre supporteranno i nostri partner in pista per aiutarli a dare il meglio di sé fin dall'inizio".

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