Il 2022 per Honda Italia è andato a gonfie vele, ed il successo continua ancora, visto le immatricolazioni a febbraio. Parliamo dell’unico stabilimento della casa dell'Ala dorata nel Vecchio Continente, che ha visto 110.300 moto prodotte per l'anno scorso. Grazie a questo risultato, per il 2023 i dirigenti hanno deciso di arrivare a toccare quota 124.000. Nella giornata di ieri, infatti, si sono incontrati dirigenti e sindacati, per pianificare l'anno in corso.
Il segretario di Uilm Chieti-Pescara, Nicola Manzi ha così affermato: “Siamo soddisfatti: con Honda abbiamo siglato un accordo per 110 assunzioni a tempo indeterminato e senza il ricorso all’istituto della stagionalità per i prossimi 18 mesi. Un salto importante, e grazie ai dipendenti e ad una visione strategica e lungimirante, questa realtà può proiettarsi con fiducia verso i prossimi anni". Parliamo, al momento, di 400 dipendenti con contratto a tempo indeterminato e 100 in staff leasing, cifra che salirà dunque di ulteriori 100 dipendenti con contratto in staff leasing e di 10 con contratto diretto Honda a tempo indeterminato.
Manzi così prosegue: "La novità più importante è proprio la prospettiva di nuovi posti. Honda ha deciso di investire e restare sul territorio che ha dato tanto a questo marchio. Prima l’anno produttivo si divideva in bassa e alta stagione. Già da qualche anno abbiamo visto man mano accorciarsi i periodi di bassa produttività. Da quest’anno ci saranno 18 mesi ininterrotti di alta stagione fino ad almeno il mese di settembre del 2024. Le linee rallentano solo per settembre, ottobre e novembre 2023. E speriamo che il trend positivo prosegua". Quest’anno, il premio produttivo previsto per ciascun dipendente andrà da un minimo di 2.500 euro ad un massimo di 3.000 euro.