MotoGP, L'appello del team RNF: "chiediamo agli Steward di essere più severi"

Solo ieri il team CryptoDATA RNF ha scoperto di dovere fare a meno di Miguel Oliveira per il prossimo Gran Premio di Argentina. Il pilota portoghese, centrato da Marquez nella gara di domenica a Portimao, ha riportato delle lesioni che non gli consentono di tornare sulla sua Aprilia questo fine settimana.

La squadra di Razlan Razali ha diffuso un comunicato ufficiale per stigmatizzare da una parte la condotta di gara del pilota della Honda e dell’altra parte per chiedere agli Steward della FIM una maggiore severità nelle penalizzazioni.

Riportiamo integralmente la nota della squadra.

“Il team CryptoDATA RNF MotoGP, in seguito al recente sconsiderato e irresponsabile incidente in gara causato Marc Marquez contro Miguel Olivera, sta spingendo per ottenere sanzioni più dure e severe da parte dagli Steward della FIM.

Le gare della MotoGP, che siano sprint o principali, sono ad alta velocità e ad alta intensità, dove ogni pilota vuole vincere a tutti i costi. Tuttavia, un comportamento così aggressivo può spesso portare a conseguenze disastrose, non solo per i piloti stessi ma anche per i loro compagni di gara.

L'incidente avvenuto di recente tra Marc Marquez e Miguel Olivera dovrebbe servire da campanello d'allarme per i piloti di MotoGP, Moto2 e Moto3. È quindi imperativo ricordare loro la severità della punizione per qualsiasi tipo di condotta sconsiderata e irresponsabile.

Il team CryptoDATA RNF MotoGP condanna questo comportamento e chiede con forza sanzioni più severe per scoraggiare i futuri trasgressori, compresi i piloti della propria squadra. Esortiamo gli Steward della FIM a prendere provvedimenti rapidi e decisivi contro queste azioni sconsiderate, dando l'esempio ai piloti più giovani della Moto3 e della Moto2.

Crediamo che la sicurezza sia la priorità assoluta in qualsiasi sport e la MotoGP deve intraprendere le azioni necessarie per garantire la sicurezza di tutti i suoi piloti. Siamo ansiosi di sostenere gli Steward della FIM nei loro continui sforzi per creare un ambiente di gara più sicuro e responsabile”.