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MotoGP, Bezzecchi: “La curva dove Marquez ha centrato Oliveira è veramente bastarda”

“Bastano cinque metri e sei fregato. Bagnaia aveva ancora qualcosa in tasca. Ancora non conosco il limite di questa moto, ma le piccole differenze mi regalano fiducia”

MotoGP: Bezzecchi: “La curva dove Marquez ha centrato Oliveira è veramente bastarda”

Che spettacolo questo Marco Bezzecchi! Dopo la caduta di ieri nella Sprint Race, il romagnolo del team Mooney VR46 è sceso in pista col coltello tra i denti, conquistando il terzo gradino del podio nella gara vinta da Pecco Bagnaia.

C’è quindi grande soddisfazione per questo secondo podio in top class dopo quello di Assen dello scorso anno.

“È stata una gara bella tirata – ha detto – ovviamente sono felice e non mi aspettavo questo risultato qua a Portimao, dato che in passato ho faticato. Questa volta però abbiamo fatto un gran passo avanti e alla fine siamo riusciti ad arrivare sul podio. Nel finale volevo provare a prendere Vinales, ma non ci sono riuscito”.

Marco spiega poi la chiave di svolta.
Il sorpasso su Jack Miller è stato il momento chiave. Dietro di lui faticavo, così ho provato ad attaccarlo alla curva 1 rischiando. Una volta che lo superato potevo gestire meglio la gomma, poi però è arrivato Alex Marquez. Nel momento in cui si è attaccato ho dato l’ultimo strappo per andare in fuga”.

A vincere è stato Bagnaia
“Non potevo giocarmela con Pecco. Lui aveva qualcosa in tasca e alla fine si è visto, però questo podio è un grande risultato” .

Con questo risultato l’alfiere Mooney si lascia dietro un sabato nero.
“Ieri, per un errore piccolo, ho avuto delle gravissime conseguenze ed è stato deludente. Oggi però volevo fare bene e la squadra mi ha tenuto su di morale, dandomi grande motivazione. In gara sono partito meglio, riuscendo a posizionarmi bene nelle prime tre-quattro curve”.

In seguito traccia un bilancio del nuovo format di gara.
“A me tutto sommato piace, perché è bello dedicare tempo ai nostri tifosi, infatti è grazie a loro che andiamo avanti. Dobbiamo però abituarci, ma a me non dispiace questo novo format con tutte le novità. Podio? È stato molto bello, come quello ad Assen. Sono però convinto che ci saranno piste dove faticherò di più e meno. L’obiettivo è quello di faticare meno nei tracciati dove vado più piano”.

L’attenzione torna poi sull’aggressività vista in questo weekend.
“Si lamentano tutti, però quando hai la possibilità di fare un sorpasso lo fai, io compreso. Anche a costo di dare una carenata. Tocca agli steward fare un buon lavoro e noi dobbiamo stare alle regole. L’errore di Marquez?  Ho capito fosse Marc perché la sua moto è arancione e la riconosci.   Quella curva è veramente bastarda perché se freni cinque metri dopo sei fuori. È un peccato quando capitano queste cose”.

Intanto Bezzecchi si coccola la sua Ducati.
“La moto è leggermente diversa da quella dello scorso anno e le piccole differenze mi regalano fiducia in frenata. Devo però ancora conoscere bene la moto e capirne il limite”

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