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Inizio di stagione da dimenticare per Mooney VR46 Racing Team al GP del Portogallo. Detto diffusamente di Luca Marini, reo di aver provocato l'incidente con Enea Bastianini, nel corso della Sprint Race anche Marco Bezzecchi ha dovuto salutare anzitempo la compagnia per una scivolata figlia di un errore di valutazione altrui. Non il massimo della vita per il motociclista riminese, già rallentato nelle prime (caotiche) battute di gara da alcune manovre sopra le righe.
Si legge tanta amarezza nelle dichiarazioni di Bezzecchi: "Quando sono caduto ero veloce e stavo rimontando dalla settima posizione. Purtroppo però sono stato colpito da un altro pilota, perdendo successivamente l'anteriore. Nel complesso mi è piaciuto il nuovo format".
Il Ducatista ha puntato (comprensibilmente) il dito contro gli atteggiamenti tenuti in pista da qualcuno dei suoi colleghi: "Ci sono piloti che piangono come bambini e si lamentano in Safety Commission per certi tipi di sorpassi subiti. Invece alla prima occasione utile fanno qualcosa di stupido e distruggono la gara degli altri, come capitato a me oggi".
In merito alla propria corsa ha aggiunto: "Alla prima curva ho perso sette posizioni e ho subito provato a recuperare. Non stavo forzando troppo, ma, dopo aver ricevuto il colpo, sono finito a terra".
Bezzecchi reputa che le asperità registrate quest'oggi non sono da imputare all'inedito format di gara: "Il vero problema sono quei piloti che reclamano quando subiscono dei sorpassi e poi nelle prime curve di gara fanno quello che vogliono. Non capisco perchè molto volte abbiano reclamato contro di me e poi hanno fatto lo stesso. Era la prima volta della Sprint Race ed è normale che vadano prese ancora le misure. In futuro saprò come comportarmi. La cosa divertente è che ci sono tre piloti che si lamentano sempre, l'hanno fatto anche contro di me. Quando loro sono aggressivi io non reclamo, mi piace combattere così. Le gare sono queste".
