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MotoGP, Bastianini scherza: "ho sbagliato a tirare Miller, l'ho sottovalutato!"

Il pilota Ducati strappa il decimo tempo "per un soffio" al termine delle FP2. "Questo nuovo format è interessante. I potenziale c'è, manca ancora quel feeling speciale con la moto. Miller? nessuno se lo aspettava, quando l'ho trainato, l'ho sottovalutato! Domani gireremo ancora più veloci"  

MotoGP: Bastianini scherza: "ho sbagliato a tirare Miller, l'ho sottovalutato!"

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La seconda sessione di prove libere sul circuito dell'Algarve consegna il decimo miglior tempo ad Enea Bastianini, "per un soffio" a suo dire, dopo qualche difficoltà dovuta alle condizioni del tracciato, su di una moto di cui il riminese sembra stia ancora prendendo le misure. Un ottimo risultato visto il nuovo formato del fine settimana, che ha reso le FP2 ancor più fondamentali in vista delle qualifiche del sabato, senza contare l'introduzione della sprint race che domani metterà i piloti alla prova per la prima volta. Ducati può quindi ritenersi più che soddisfatta, piazzando entrambi i propri piloti nei primi dieci tempi, e sei delle otto moto tra le più veloci, cronometro alla mano.

"Mi aspettavo di poter riprendere subito da dove avevo lasciato agli scorsi test - confessa Enea - sicuramente il tracciato dopo la Moto2 aveva perso un po di aderenza. Anche il vento era più forte rispetto alla scorsa settimana, ma nel complesso siamo riusciti a lavorare bene. Mi dispiace per le due bandiere rosse, sopratutto la seconda a causa dell'incidente di Pol Espargarò, spero che si rimetta presto anche se ho sentito che è stata una bella botta".

Parlando con Pecco però, nonostante tutto i tempi sono arrivati. Miller nelle ultimissime fasi della sessione ha addirittura fatto il record della pista.
"E' strano effettivamente, eravamo tutti veloci nonostante il vento. Penso che domani gireremo ancora più veloci di oggi".

Quel Miller lì davanti non se lo aspettava nessuno, domani ci aspettano altre sorprese?
"Forse in parte è colpa mia, l'ho tirato senza troppi problemi, mi sa che ho sbagliato, l'ho sottovalutato! - scherza Enea - credo che sarà un anno molto interessante a partire da domani".

Come ti senti dopo un venerdì così, in cui la FP2 già vale quasi quanto una qualifica? Senti maggiormente lo stress?
"Bandiere rosse a parte, è stato interessante. Con un turno di libere così lungo si riesce a lavorare bene sulla moto. E' chiaro che se poi i time attack non vanno diventa difficile poi recuperare, oggi sono entrato per un soffio".

Questo decimo miglior tempo quanto rispecchia il tuo potenziale?
"E' una domanda difficile, ma abbiamo lavorato bene, migliorando lungo tutta la giornata. Persino il secondo giro secco è migliorato nonostante qualche sbavatura, quindi credo che il potenziale ci sia, ma manca ancora quel feeling speciale".

Le sensazioni su questa Ducati rispetto ai test sono migliorate?
"Decisamente, ai test era tutto più confuso. Qui girando tutti con le stesse mescole ha reso molto più chiaro il livello generale ed il passo gara che bisogna avere".

Che aspettative hai per la sprint race di domani, dopo questa prima giornata?
"Molto dipenderà dalla qualifica, ma penso di avere un buon passo per poterla affrontare al meglio. I punti in palio però non sono molti e i sorpassi su questo circuito sono difficili, quindi partire dalla prima fila conterà tanto".

Parlando con altri piloti, Pecco, Marquez e Mir, e tutti sono d'accordo nel constatare che l'assenza di una barriera nella curva in cui è caduto Pol sia assurda.
"Alle nostre velocità è incredibile che non ci sia. Questo è uno dei motivi per cui la riunione della safety Commission andrebbe fatta il giovedì, e non il venerdì".

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