Tu sei qui

MotoGP, Alex Marquez: "La Ducati non hai mai bloccato i piloti non ufficiali""

"Se a fine stagione mi starò giocando il titolo, qualcosa arriverà. Non penserò ad Enea, ma a Bagnaia: è lui il riferimento. Ho un ottimo rapporto con Enea, nel 2022 ha fatto una stagione incredibile. Ma Pecco è quello che adesso ha qualcosa in più, si vede nei dati quanto ha in mano questa Ducati"  

MotoGP: Alex Marquez: "La Ducati non hai mai bloccato i piloti non ufficiali""

Share


Alex Marquez si prepara ad affrontare il primo Gran Premio da pilota della Ducati nel Team Gresini ed è consapevole di avere una grandissima opportunità. Nei test è andato forte, Portimao è una delle sue piste preferite ed è inevitabile pensare al 2022 e dunque alla vittoria di Enea Bastianini nel GP di apertura della scorsa stagione. Ma il fratello di Marc ha un'altra idea in testa, perché il riferimento adesso è Pecco Bagnaia. 

Alex resta tranquillo nel suo incontro con i giornalisti, ma la sua ambizione, dote fondamentale se vuoi competere ad altissimo livello in MotoGP, appare finalmente chiara. Si è liberato dai problemi di una Honda che non gli ha di certo reso facile le sue prime tre stagione in top class ed ora sa di poter contare su una moto dal potenziale elevatissimo. 

"Non sento un confronto con Enea - ha chiarito Marquez - Ha fatto un anno incredibile, lui e la squadra, ma io non sento la necessità di confrontarmi con lui. Ho un rapporto molto bello con Enea. Se devo indicare un pilota da avere come riferimento, direi che è Pecco, perché è quello che va più forte adesso con questa moto. Ha le idee più chiare, tiene la moto in mano. Tutti possono essere veloci, ma si vede anche dai dati che lui tiene proprio la moto in mano". 

Sembri molto carico. 
"Sono molto motivato e non vedo l’ora di iniziare. Penso di avere una delle migliori opportunità della mia carriera di mostrare il mio potenziale. So bene che i test non significano molto rispetto al primo GP, ma è stato un buon modo per iniziare la stagione. Sarà lunga, potranno succedere molte cose". 

E' stato un inverno diverso?
"La preparazione è stata la stessa, non cambia nulla con il cambiare della moto o della squadra. La mentalità è sempre quella di voler vincere, tutti la pensano allo stesso modo quando si preparano. Ma noi competiamo in uno sport in cui il mezzo è molto importante, pesa moltissimo. Di certo quando ti senti bene sulla moto, è più facile anche lavorare a casa". 

Ti senti diverso rispetto ad inizio 2022?
"L’anno scorso ad inizio anno non ero messo male. Poi le cose sono andate diversamente e lo sappiamo bene. Quest’anno cercherò di restare concentrato sempre, di tenere i piedi per terra. Il nuovo format sarà interessante, ma penso che siamo preparati per affrontarlo". 

E invece rispetto alla tua stagione d'esordio in MotoGP?
"Ero rookie in MotoGP, venivamo dal Covid, i test erano stati pochi. Adesso è tutto diverso, sono tranquillo e mi sento bene. Sono certo che se non avrò una bella opportunità subito, ne avrò tante nella stagione. Penso di poter fare la mia migliore stagione in MotoGP". 

La Ducati ti ha messo a tuo agio come moto. 
"Avere una moto che capisci facilmente, rende più semplice lavorare anche nei test. In passato, quando provavo tante cose diverse, spesso andavo in crisi perché il comportamento cambiava radicalmente. Quando hai una moto che di base funziona bene, puoi divertirti a provare cose diverse senza perdere confidenza. Poi la Ducati ha la mentalità giusta, ed anche in passato non ha mai bloccato piloti che non fossero del team Factory. Questo mantiene alta la motivazione di un pilota".

Pensi di ricevere aggiornamenti durante la stagione?
"Non so se avrò aggiornamenti, per ora parto con la moto di Valencia 2022. Non credo sia impossibile, ma per ora non so cosa arriverà. Magari se arrivo a fine stagione e mi sto giocando il titolo, qualcosa arriverà e penso sia normale e nell’interesse di un Costruttore. Ma adesso siamo solo all’inizio". 

Pensi che avere la Ducati 2022 possa essere un vantaggio all'inizio?
"
Sarà diverso rispetto al 2022, perché so che la moto 2023 non è cambiata moltissimo, almeno sentendo quello che ha detto Pecco. Ma abbiamo più informazioni, questo è vero. Solo che secondo me saremo sullo stesso piano sia noi con la 2022 che gli altri con la 2023". 

Hai dato uno sguardo alla nuova ghiaia qui a Portimao?
"Ho controllato la ghiaia, è facile con la bici! In realtà non mi sono fermato a controllare ogni punto. Sono caduto nei test, e anche se non era stata una grande caduta la moto è stata distrutta  proprio dal tipo di ghiaia che c’era. Almeno io non mi sono fatto male, ma è stata solo fortuna. Spero di non scoprire quanto è cambiata questo weekend!".

Articoli che potrebbero interessarti