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Archiviati i test invernali, il team Repsol Honda è pronto a tornare sul tracciato di Portimao per il il weekend d’esordio del Mondiale 2023, la stagione più lunga di sempre della MotoGP. Il fine settimana sul saliscendi dell’Algarve sarà dunque il primo banco di prova per HRC, che inizierà a sciogliere i nodi lasciati dal precampionato sul livello di competitività della RC213V, rimasta esclusa dalla Top 10 negli ultimi collaudi sul tracciato portoghese.
Se le prestazioni della Honda saranno tutte da verificare, la grande certezza del team Repsol sarà ancora una volta Marc Marquez. Tornato in piena forma dopo tre stagioni condizionate dagli infortuni, l’otto volte iridato è pronto a dare inizio al suo 11° anno con i colori HRC, su una pista dove, nelle ultime due stagioni, non è riuscito ad andare più in là del sesto posto conquistato lo scorso anno.
“È arrivato il momento di iniziare un'altra stagione e hai sempre questa euforia e questa sensazione prima di tornare a correre. Abbiamo avuto un'intensa pausa invernale, in cui abbiamo raccolto molti dati, puntando sul futuro. Ora dobbiamo iniziare a concentrarci sulle prime gare, ricordandoci che le corse e i test sono molto diversi” ha sottolineato il pilota spagnolo, impaziente di misurarsi con il nuovo format del campionato.
“Quest'anno abbiamo la nuova sfida della gara sprint al sabato, una corsa breve e intensa, che sono sicuro regalerà ai fan molte emozioni - ha chiosato Marc - Non vedo l'ora di tornare in sella alla Honda RC213V per la mia undicesima stagione con il team Repsol Honda”.
Mir: “Dobbiamo fare passi avanti consistenti rispetto ai test”
Il weekend a Portimao segnerà anche il debutto in gara di Joan Mir con HRC, dopo quattro stagioni trascorse con la Suzuki. Una sfida entusiasmante per il maiorchino, che sarà il 19° pilota dal 1995 a vestire a tempo pieno gli iconici colori della squadra giapponese.
“Mancano pochi giorni al mio debutto in gara con i leggendari colori del Repsol Honda Team. È un momento che ho sempre sognato, quello di schierarmi sulla griglia di partenza come pilota della squadra” ha ammesso il 25enne, che nella sosta invernale ha dimostrato di aver compiuto dei buoni passi avanti nel suo processo di adattamento alla RC213V.
“C'è ancora del lavoro da fare, dobbiamo confermare e migliorare alcune cose, ma le corse portano con sé un'intensità differente - ha aggiunto il due volte iridato - Vediamo cosa riusciremo a fare a Portimao, l'importante è continuare a costruire dal punto in cui abbiamo finito i test e fare passi avanti consistenti”.
