Marc Marquez ha archiviato i test di Portimao con il 14° tempo a otto decimi dalla Ducati di Pecco Bagnaia. Una domenica di grande lavoro per lo spagnolo, in particolare per quanto fatto sul passo gara, dove i riscontri sono migliori rispetto al giro secco.
A fine giornata il 93 non sembra però essere particolarmente ottimista di quanto fatto, anche se il bicchiere è da considerarsi mezzo pieno.
“Questa è la giornata in cui mi sono trovato meglio – ha detto – oggi ho messo a punto tutto quello che volevamo tra Sepang e Portimao. Ci siamo concentrati sui dettagli e nel migliorare a livello di guida. Penso sia stata una giornata veramente completa e sono felice perché abbiamo fatto dei passi avanti. Quando ha queste sensazioni puoi anche fare una simulazione gara. Anche se sono lontano dai primi cinque, non è stata poi così male”.
Marc entra poi nel dettaglio.
“Sono riuscito a essere costante e ho capito quando spingere e quando gestire. Il fatto però è capire cosa serve, l’altra invece è come arrivare a pochi decimi dai migliori. L’unica cosa è non stressarsi, cercare un buon ritmo e poi vedremo il weekend di gara”.
Lo spagnolo parla poi della sua Honda.
“La moto è molto simile a quella di Valencia, anche se il telaio è diverso. Quello che cambia è il concetto. Al tempo stesso abbiamo la consapevolezza che su alcune piste faticheremo mentre in altre no . Dopo 4-5 gare capiremo il nostro livello”.
Sul momento Honda Marc ci tiene ad essere chiaro.
“Non sono dove vorrei essere, dato che le Honda sono fuori dalla top ten. In termini di ritmi siamo lenti, però dobbiamo lavorare con quello che abbiamo senza farsi venire il sangue amaro. Ovvio che se guidi come Bagnaia è tutto più bello, ma noi dobbiamo iniziare la stagione con entusiasmo e tanta voglia di fare”.
Infine una battuta sul primo GP.
“Se domani ci fosse la gara saremmo tra il quinto e decimo posto. Ovviamente poi ci sono diversi aspetti da valutare dato che oggi la pista era meno gommata e più scivolosa. Alla fine questi sono test e capita spesso di vedere piloti veloci nella preseason e poi no. Di sicuro chi è stato davanti ha più chance”.