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MotoGP, Bastianini: “A Portimao funziona lo stile di Pecco, dovrò imitarlo”

“Io sono più aggressivo di Bagnaia nel chiudere il gas e questo mi frega. Credo mi manchi ancora qualcosa per lottare per la vittoria, ma il passo avanti che ho fatto nei test significa che abbiamo lavorato bene”

MotoGP: Bastianini: “A Portimao funziona lo stile di Pecco, dovrò imitarlo”

“Non so se riuscirò a raggiungere il tempo di Bagnaia già domani, ma sono fiducioso” aveva detto Enea Bastianini dopo un sabato da dimenticare. Il riminese si è dimostrato di parola ed è riuscito a risalire la china in questa seconda giornata di test grazie al crono di 1’38”351, che gli ha permesso di prendersi la sesta piazza a quattro decimi dal suo compagno di squadra.

Sono contento perché siamo migliorati sia sul giro secco che sul passo. Sabato era stata una giornata un po’ sfortunata, invece oggi siamo riusciti a lavorare bene e a differenza di ieri ho sentito quello che è stato fatto sulla moto, quindi direi che è stata una giornata molto buona” ha detto il Bestia soddisfatto.

Tutto definito?
“Quasi tutto. Forse ci manca ancora qualcosina per lottare per la vittoria, però credo che ci siamo sistemati abbastanza. Visto dove eravamo, aver fatto un progresso di questo tipo significa che abbiamo lavorato bene. Io ho capito un po’ di cose e la squadra ha iniziato a conoscermi e a capire ciò di cui ho bisogno, quindi oggi ho lavorato più che altro sul set-up e sulla mia guida, senza fare prove né niente”.

Come mai non sei sembrato troppo convinto, quando Bagnaia ha detto che sei stato molto veloce?
“Perché l’ha detto lui che è stato ancora più veloce. Diciamo che oggi Pecco ha fatto la differenza un po’ su tutti. Specialmente sul giro secco, che gli riesce sempre molto bene. Sul passo credo di aver fatto un bel lavoro, ma l’ha fatto anche lui, quindi sarà interessante. La Sprint Race, ovviamente, sarà diversa. Oggi ho fatto la mia prima simulazione e come ho detto anche a lui bisognerà cercare di fregarsene delle gomme, perché il consumo in 12 giri non sarà drastico. Per la gara più lunga, invece, sarà interessante perché non è ancora chiaro quale gomma usare e se la soft terrà botta o no. Io non credo, ma vedremo”.

Ora che siete nella stessa squadra, c’è qualcosa che puoi imparare da Pecco?
“Lui è molto bravo nel roll-off, nel chiudere il gas nel modo giusto. È un aspetto in cui solitamente io sono un po’ più aggressivo, quindi è quello che ancora mi sta fregando tutt’oggi. Bene o male riesco a girare sempre sugli stessi tempi, ma quando devo fare qualcosa di più faccio più fatica. Su questa pista dovrò adattarmi un po’ e cercare di usare un po’ il suo stile, perché paga”.

Questa mancanza di conoscenza con la squadra quanto è stata un limite per te in questi test? 
“Non direi grande. Medio-piccolo. Ieri è stata una giornataccia. Oggi siamo partiti con un’altra mentalità e credo che siamo stati bravi. Ne siamo usciti subito e il bilancio di questi due giorni è buono”.

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