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MotoGP, Alex Marquez: "Prima di cadere, pensavo che la Ducati non avesse limiti"

"Non ti capita mai di domandarti perché succeda qualcosa quando sei in sella. Meglio in ogni caso cadere nei test che in gara. Marc? Mi ha solo detto 'sei stato veloce eh?'. Adesso corriamo per due Costruttori diversi, i commenti sono sempre superficiali"

MotoGP: Alex Marquez: "Prima di cadere, pensavo che la Ducati non avesse limiti"

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Alex Marquez si sta divertendo con la Ducati e questo vuol dire tantissimo. Reduce da tre anni in sella ad una Honda in crisi di identità, Alex ha trovato nella Ducati di Gresini la moto perfetta per risorgere e dimostrare tutto il valore di un due volte campione del mondo che non è 'solo' il fratello di Marc. A Portimao è stato sempre molto incisivo, ed oggi ha chiuso la seconda giornata di test con il 7° crono, dopo aver dimostrato di poter essere veloce sia sul giro secco che sul passo gara. Due cadute hanno in parte rovinato il bilancio di giornata, ma tutto sommato trovare il limite e superarlo è uno degli obiettivi dei test. 

"Mi sto divertendo moltissimo. Mi ero divertito anche in Malesia, ma qui ancora di più. Ieri abbiamo provato alcune cose di assetto, come oggi. Meglio concentrarsi sul mio stile di guida e cercare di tirare fuori il massimo ed è quello che ho fatto oggi. Ho fatto la mia prima caduta con una Ducati ed è un qualcosa di positivo. Fino a quel punto mi sembrava che tutto fosse possibile con questa moto, invece c’è un limite e devi capirlo. E’ stato un buono conoscerlo nei test piuttosto che nel GP. Posso ancora migliorare, ma mi sento pronto ad affrontare la stagione". 

Come sono andate le due cadute?
"La prima caduta è successa in curva 9, sono andato largo ed ho provato ad inserirla in curva lo stesso. Non avevo sentito nulla. Nella seconda caduta stavo provando la Sprint Race e ce la stavo mettendo tutta. Ho spinto troppo nella prima curva e sono andato largo sul cordolo. E’ andata bene, una piccola caduta ed alla fine non è successo niente perché sono tornato ai box con la moto!".

Quando ti sei divertito in moto l'ultima volte come ti sei divertito oggi?
"Mi sono divertito qui nel 2021, in gara. Ero stato veloce nei test e mi stavo divertendo perché con la squadra vedevo dei miglioramenti e ce la stavo mettendo tutta. Ora siamo in una situazione completamente diversa, posso divertirmi e spero di tiare fuori il massimo da questa opportunità". 

Hai parlato con Marc, cosa ti ha detto?
"Non ha detto molto Marc in verità, eravamo stanchi tutti e due. Mi ha solo guardato e mi ha detto ‘eri veloce, vero?’. Lui ha provato molte cose ed alcune non hanno funzionato. Direi che ci scambiano dei commenti superficiali, corriamo per due diversi costruttori. Loro stanno soffrendo, sono in difficoltà. Ma conosco Marc e so che nei GP ci metterà del suo". 

Ti lamentavi spesso del fatto che in sella alla Honda si capisse poco di quello che stava per succedere. Con la Ducati questo cambia molto?
"Sento cose normali quando sono in sella, non ci sono reazioni strane. Non succede mai qualcosa per cui ti domandi ‘ma cosa sta succedendo’. Poi la connessione con il gas è davvero ottima". 

Ti sei preparato in modo diverso dal punto di vista fisico per la Sprint Race ed anche rispetto a quando correvi con la Honda?
"Devo lavorare nello stesso modo. Mi sento bene fisicamente, sono due moto diverse certo, ma nulla di assurdo. Io mi alleno sempre di più, quello si, perché da pilota voglio sempre essere al top". 

Come ti vedi in gara?
"Penso che se oggi ci fosse stata la gara, avrei corso per una top five. Più o meno. Magari non sono pronto per vittoria e podio, ma la top five è alla mia portata. Poi nei GP tutto può cambiare, ma oggi mi sentivo così". 

La simulazione della Sprint Race come è andata?
"Ho fatto la Sprint Race con gomme nuove. Ho provato a spingere al massimo per vedere come si comportano le gomme, cercando di tenere il ritmo. Forse ho spinto troppo all’inizio, ma in realtà era quello che dovevo fare. Penso che si darà il gas al massimo dall’inizio alla fine. Nelle gare normali la prendi diversamente, gestisci tutto. Fisicamente è impegnativa, perché devi spingere sempre al massimo". 

Sarà più diverso dal punto di vista fisico o mentale?
"Mentalmente sarà diverso. Di solito quando finisce la gara vuol dire che sei in vacanza. Sarà importante al sabato non farsi prendere troppo dall’entusiasmo se hai fatto una bella gara. Devi restare concentrato sulla domenica, ma penso che io almeno cercherò di divertirmi sempre. Penso che per me sarà una cosa buona, la moto è veloce sia in qualifica che in gara". 

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