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MotoGP, Bagnaia: "Ducati con meno velocità massima, ma la direzione è giusta"

Francesco Bagnaia al top nel day-1 di Portimao: "In alcune aree è ancora indietro rispetto alla GP22, mentre in altre sono stati fatti dei buoni passi in avanti come a livello di erogazione e guidabilità"

MotoGP: Bagnaia:

Il day-1 dell'ultima sessione di test ufficiali MotoGP all'Autodromo Internacional do Algarve di Portimao si chiude nel segno della Ducati, più nello specifico di Francesco Bagnaia. Con l'1 ben in vista sulla carena della propria Desmosedici, il Campione del mondo in carica è stato il mattatore della giornata odierna, stampando allo scadere un perentorio 1'38"771, ad un soffio dal record sul giro secco del tracciato portoghese. Tempi a parte, in controtendenza a dodici mesi or sono, il connubio tra "Pecco" e l'ultima evoluzione di Borgo Panigale sembra essere già perfetto.

"Abbiamo fatto una bella giornata, sono soddisfatto - ha esordito Bagnaia - siamo riusciti a migliorare un pacchetto che qui era già molto forte, domani dovremo ultimare le verifiche affinché tutto sia al 100% prima che inizi la stagione. Abbiamo completato un sacco di passaggi in assetto da gara, provando anche un time attack nel finale. Come in Malesia, siamo ripartiti da un livello davvero alto".

La GP23 e GP22 sono diverse tra loro?
"Non sono simili, anche se ci siamo dimostrati ugualmente competitivi. Probabilmente abbiamo un po' meno velocità di punta, ma la guidabilità è ottima. Questa cosa è molto importante. Se sono state prese tutte le decisioni? La moto è consolidata al 90%. Il suo layout mi piace un sacco e in pista mi sto trovando a mio agio. In alcune aree la GP23 è ancora indietro, mentre in altre sono stati fatti dei buoni passi in avanti come a livello di erogazione. Lo scorso anno i test precampionato furono un disastro, adesso invece il processo sta andando nella giusta direzione in relazione alle mie esigenze, a ciò che più o meno mi piace. Ci manca poco".

Con Bastianini avete provato la nuova carena con la "vasca"...
"Ho le idee chiare a riguardo, però è opportuno analizzarla ancora perché su questa pista si comporta in modo differente rispetto a Sepang. Al momento mi sento di preferire la versione tradizionale".

Hai la sensazione che Ducati e Aprilia siano superiori alle luce di quanto visto fino ad oggi?
"Sembrerebbe così, ancor più che in Malesia. Noi con gomme medie siamo andati forte per l'intera giornata, girando anche al di sotto del primato in gara della pista. Sono comunque dei test e non è mai semplice trarre conclusioni. Non si conosce con esattezza il lavoro di ciascuno, quindi non voglio commettere errori nei giudizi. L'Aprilia alata? Non so che direzione stiano prendendo, buon per loro se tutte quelle ali si rivelassero efficaci".

Che cosa ti aspetta domani?
"Ci concentreremo sul lavoro in ottica Sprint Race, sul programma di un week-end di gara, così come sulla specifica più soffice introdotta da Michelin in quanto le condizioni climatiche dovrebbero essere più favorevoli".

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