Tu sei qui

MotoGP, VIDEO - Rivola: “Voglio vincere il Mondiale, ma non è ancora il momento”

“Il 2023 sarà un anno impegnativo, ma non sono spaventato perché Aprilia ha costruito la sua forza un passo alla volta. L’obiettivo è alzare l’asticella, ma è ancora presto per il titolo”

Iscriviti al nostro canale YouTube

Il 2023 sarà un anno di grandi sfide per il team Aprilia. Perse le concessioni dopo un sorprendente 2022, la Casa di Noale punta a confermarsi al top sfruttando l’esperienza dei suoi due piloti di punta, Aleix Espargaró e Maverick Vinales, e l’aiuto della sua nuova squadra satellite. Una situazione completamente nuova, che il costruttore veneto si prepara ad affrontare con dedizione ed entusiasmo, come ha puntualizzato Massimo Rivola a margine della presentazione della squadra.

“Lo scenario 2023 è molto più eccitante e impegnativo rispetto quello del 2022. È una sfida molto più grande, ci sarà molta più pressione, ma non è quello che ci spaventa. Credo che inizieremo e affronteremo l’anno con ancora più grinta rispetto all’anno passato ha sottolineato l’amministratore delegato di Aprilia Racing.

Una sfida non da poco per la Casa veneta, che si troverà a incrementare esponenzialmente il proprio impegno per far fronte all’aumento di gare e piloti, che porta con sé la nuova stagione. 

Il 2023 è un anno probabilmente ancora più intenso del 2022, per diversi motivi È vero che non abbiamo più le concessioni, ma sinceramente non sono troppo spaventato da ciò, perché negli anni abbiamo costruito la nostra forza un passo alla volta e ci siamo strutturati per quello - ha chiosato Rivola - È un anno in cui avremo più gare e avremo anche gare doppie, in più le faremo anche con un team satellite, quindi non duplichiamo ma quadruplichiamo gli sforzi. Sapremo solo a fine anno cosa ha significato davvero a livello di sforzo di squadra e soprattutto di azienda, ma sono molto ottimista visto le basi che abbiamo costruito”.

A dare fiducia alla squadra non può che essere anche il suo nuovissimo poker d’assi, che vede Miguel Oliveira e Raul Fernandez schierati accanto ai piloti ufficiali Espargaró e Vinales.

“Aleix è ormai il capitano, si sa. Maverick è il vero Top Gun, quindi genio e sregolatezza. È interessante anche conoscere i nuovi piloti, con Miguel “il dottore”, molto completo e molto pulito e Raul, che forse è il più matto di tutti” ha scherzato il dirigente, parlando dei suoi alfieri.

Con una moto evoluta e quattro piloti forti, l’obiettivo non può che essere quello di puntare sempre più in alto: “Il target del 2023 è fare meglio del 2022. Abbiamo fatto terzi, dobbiamo fare fare secondi. L’obiettivo è molto semplice: dobbiamo fare in modo di alzare l’asticella. È ovvio che se mi si chiede se voglio vincere il Mondiale la risposta è sì, ma non credo che sia ancora il momento, anche nel 2023 sfrutteremo il fatto di avere più dati anche da altri piloti sulle caratteristiche della moto e questo ci farà crescere durante l’anno, ma anche in futuro” ha affermato l’AD Aprilia, che vede una grande opportunità di crescita grazie al team RNF. 

Avere un team satellite e più piloti è un’opportunità per arricchirsi in generale. Personalmente, come squadra e come azienda. Sinceramente non vedo l’ora di cominciare - ha commentato Rivola - Abbiamo già iniziato nei test di Sepang e devo dire che è stata una bellissima esperienza. Sarà sicuramente più impegnativo, ma non credo che sarà questo il limite. Credo che la passione, la voglia di far bene e di vincere non ci faranno sentire la fatica”.

Articoli che potrebbero interessarti