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Forcada: "Cosa manca alla MotoE rispetto alla MotoGP? Per fortuna le ali!"

Lo storico capotecnico aveva detto basta assieme ad Andrea Dovizioso, ma ha poi deciso di accettare la sfida elettrica targata Ducati: "Per noi è meglio così, ma probabilmente in Ducati non sono d'accordo"

MotoE: Forcada:

Ramon Forcada ha scritto tante pagine della storia del motomondiale, passando dal 2 al 4 tempi e gestendo sempre grandissimi piloti. Ma quando Andrea Dovizioso, il suo ultimo 'assistito', ha deciso di dire basta, anche lo spagnolo ha pensato di appendere la chiave inglese al chiodo. Un ritiro che in realtà è durato pochissimo, perché Forcada è stato poi richiamato alle armi da RNF per impegnarsi nella nuova avventura in MotoE targata Ducati.

La prima presa di contatto tra Forcada e la Ducati V21L è avvenuta a Jerez, nella prima tre giorni di test stagionali funestati purtroppo dalla pioggia. Ma si è in ogni caso lavorato tanto nei box e Forcada ha affidato le sue prime impressioni ai colleghi di Speedweek.com. 

"Spero di stare tranquillo in MotoE, per questo sono finito qui - ha scherzato Forcada - In ogni caso, è interessante perché è una moto davvero ben fatta. Offre molte possibilità, ma al momento non stiamo sfruttando tutte le strade disponibili sull'assetto. Il progetto è interessante. Ma il problema ben noto dei veicoli elettrici è che la batteria è sempre il punto. Se si riuscisse a costruire una batteria che abbia più capacità e che pesi la metà, sarebbe perfetto. Ma per quanto riguarda questa moto, è molto ben studiata e realizzata per le corse, non per la strada".

Forcada ha spiegato cosa sia possibile fare attualmente sulle moto, che margine di manovra ci sia insomma. 
"Si può fare molto sull'elettronica, ma al momento lo fa la Ducati, non noi. Ma le possibilità sono grandi di per sé, non solo sull'elettronica, ma anche sulla moto nel suo complesso. Ci sono possibilità proprio come su una MotoGP. Ma si è preferito iniziare con un po' più di limitazioni. Perché il pilota deve prima abituarsi alla moto, in modo da capire cosa succede quando si apportano modifiche. Per questo è necessario che il pilota ci dia le informazioni. Per tutti la moto è nuova. Almeno alcuni di loro hanno avuto esperienza sull'Energica, ma alcuni piloti sono anche dei debuttanti sulla MotoE".

Per Forcada ci sono tante somiglianze con le MotoGP. 
"Sì, è proprio così. Mancano solo le ali, per fortuna! Inoltre la moto non ha il dispositivo di partenza, quindi da questo punto di vista è meglio della MotoGP. Probabilmente la Ducati non è d'accordo. Ma per noi, che lavoriamo sulla moto, è meglio così. Ora questa moto è più simile a una moto normale che a una MotoGP".

Il futuro è dunque tutto elettrico per il tecnico? Non sembra sia così al momento. 
"Se qualcuno trova la batteria giusta, allora sì. Ma per questo serve una batteria completamente diversa, una nuova tecnologia. Perché probabilmente non si può fare molto di più con le batterie al litio. Ci vorrà sicuramente molto tempo, ma bisogna lavorare su una tecnologia diversa".

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