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SBK, Rea: “È dura, non riuscivo a sorpassare, ho guidato oltre il limite”

“È stato un weekend molto difficile, in frenata e accelerazione non riuscivo a sorpassare. La caduta? Alla curva sette c'era vento e si è alzato l’anteriore della moto, ho perso il controllo e sono finito a terra”

SBK: Rea: “È dura, non riuscivo a sorpassare, ho guidato oltre il limite”

Johnny Rea non ha parlato al termine di Gara 2 coi giornalisti. A seguito della caduta che lo ha messo mo, il nordirlandese si è diretto al centro medico per fare tutti gli accertamenti del caso. Le uniche sue parole arrivano dal comunicato stampa diramato da Kawasaki.

C’è ovviamente grande frustrazione e delusione da parte del Cannibale, che in Indonesia cercava migliori fortune.

“È stato un fine settimana molto difficile, con pochi aspetti positivi – ha detto – un passo alla volta siamo pure riusciti a trovare una direzione migliore. Il fatto è che la pista di Mandalika presenta condizioni diverse dal venerdì alla domenica. Purtroppo non siamo mai riusciti ad azzeccare il giusto assetto, visto che venerdì non c’era grip, mentre oggi il livello di aderenza era altissimo”.  

L’attenzione si sposta poi sull’analisi delle prestazioni in gara
“Nella Superpole Race avevo un buon ritmo, ma purtroppo ho trovato traffico davanti a me ed è stato molto difficile passare. In Gara 2 invece ho perso l'anteriore. Non so bene cosa sia successo, ma la curva 7 è un tratto che presenta molto vento. Credo che il vento abbia sollevato l'anteriore, ho perso il controllo e sono finito a terra. Sono frustrato perché quando ero nel gruppo non riuscivo a sorpassare  in accelerazione o in frenata. A volte ho guidato oltre il limite pur di rimanere vicino agli altri piloti, ma non è bastato”.

A Rea non resta quindi che voltare pagina il prima possibile.
“È dura! Dobbiamo  però accettare questo weekend difficile, cercando di imparare in vista delle prossime gare che si disputeranno in Europa. Anche se siamo delusi dobbiamo tenere la testa alta e continuare a lottare. Il prossimo round sarà ad Assen e penso sia la pista migliore da cui ripartire”.

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