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SBK, Petrucci: “La Superpole Race è come gli autoscontri, Lowes ha rotto la gamba a Baz”

“La gara sprint non ha senso e non capisco la direzione gara, dato che nemmeno hanno penalizzato Alex. Mi hanno pure detto: “Baz ha messo fuori la gamba” ma questa cosa non ha il minimo senso. Il mio weekend? Piano piano stiamo tornando, finalmente sono in parco chiuso e capisco le gomme"  

SBK: Petrucci: “La Superpole Race è come gli autoscontri, Lowes ha rotto la gamba a Baz”

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Danilo Petrucci sorride e al tempo stesso fa felice il team di Barnabò, regalandogli quel successo nella categoria indipendenti che mancava dal 2018, quando in Gara 2 a San Juan fu Xavi Forés protagonista. Il digiuno è quindi interrotto al termine di un fine settimana dove il ternano ha mostrato grande smalto in sella alla Panigale V4.

“Finalmente sono tornato in parco chiuso anche se come miglior pilota indipendente – ha detto Petrux - penso che tutto il team meritasse questo risultato dopo tanto tempo. Passo dopo passo stiamo arrivando anche se l’obiettivo resta quello di andare sul podio”.

Il bicchiere è certamente mezzo pieno per Petrucci.
“Pensavo che quello di Mandalika fosse il round più difficile invece è stato il migliore della stagione. Oggi ho iniziato a capire anche il comportamento delle gomme e sono riuscito a crescere, riuscendo a essere competitivo fino alla fine”.

L’attenzione di Danilo si sposta poi sulla gara sprint.
“La Superpole Race è come gli autoscontri, non capisco certi piloti, soprattutto Lowes. Non è accettabile quanto ha fatto oggi. Ha rotto la gamba a Baz e a me ha distrutto lo scarico al primo giro e il codino. Posso capire che abbia sbagliato, ma gli dai una penalità per quanto fatto. Non lo fai ripartire e in seguito gli dai pure il premio del terzo posto. Tutto ciò non ha veramente senso”.

 La rabbia di Danilo è evidente.
“Capisco non l'abbia fatto apposta, ma Lowes doveva essere penalizzato. Sono andato in direzione gara e come scusante mi hanno detto che Baz ha messo fuori la gamba. Questa cosa non ha il minimo senso, cosa vuol dire? Personalmente non ho mai visto una cosa del genere. In Australia mi hanno fatto giustamente retrocedere di una posizione per il contatto con Vierge, qua invece niente con Alex”.

Sul tema Petrux non utilizza mezze parole.
“Posso capire che, come dice qualcuno, questa sia la SBK, ma se fai un errore devi essere penalizzato. In Austria nel 2016 ho centrato Laverty e mi hanno retrocesso di tre posizioni la gara seguente  sulla griglia. Qua invece niente, come se nulla fosse. Secondo me questa cosa è fuori da ogni tipo di logica”.

A Petrux non resta quindi che guardare avanti e pensare all’Olanda.
“Non vedo l’ora di andare ad Assen, dato che sono curioso di vedere quello che sarà il mio potenziale sulla Ducati. Faremo alcuni interventi sulla moto durante la pausa con l’obiettivo di essere competitivi e forti in Olanda”.

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