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SBK, Toprak: “Domani cercherò di essere veloce come la MotoGP”

“Qua a Mandalika la Ducati è forte, ma io sono pronto a combattere in gara. Nella simulazione avevo un bel passo, le sensazioni sono migliori rispetto all’Australia”

SBK: Toprak: “Domani cercherò di essere veloce come la MotoGP”

A mettere nel mirino le Ducati nel venerdì di Mandalika è stato Toprak Razgatlioglu. Il turco ha infatti siglato il terzo crono a fine giornata, chiudendo a poco più di un decimo dalla Panigale V4 di Rinaldi. Per l’occasione il portacolori Yamaha ha lavorato soprattutto sul passo, tracciando la strada verso Gara 1 di domani.

In confronto all’Australia le sensazioni sono ben altre da parte sua.  

“Oggi ho lavorato sulla simulazione gara riscontrando ottime sensazioni – ha detto – l’unica difficoltà è stato un problema al posteriore, ma siamo subito riusciti a capire il motivo. Abbiamo quindi cambiato la gomma e apportato alcune modifiche, dato che mi sentivo come saltellare in sella alla moto. Di certo sono più felice oggi rispetto a Phillip Island, visto che siamo riusciti a lavorare su diverse componenti apportando miglioramenti”.

Quest’oggi il turco ha già lavorato poi in ottica gara.
“Purtroppo non ho visto la simulazione gara di Alvaro e Michael, anche se immagino siano stati forti. Di sicuro lo saranno Rea e Locatelli. Vedremo quindi domani cosa accadrà. Io voglio essere fiducioso puntando a fare un passo avanti sabato mattina in termini di assetto”.

Intanto questa Ducati continua a fare paura.
“Anche qua la Ducati è forte, sia in rettilineo che in uscita dalle curve, infatti l’abbiamo visto in diverse parti del tracciato.  So quindi che dovrò combattere per la vittoria, ma sono pronto. Oggi abbiamo lavorato molto fin dal mattino, anche se la pista non era in buone condizioni. Giusto per fare un esempio, in FP1 la SC1 era completamente distrutta, infatti sono dovuto rientrare subito ai box”.

In confronto all’Australia Toprak sembra avere tutt’altro umore.
“Rispetto a Phillip Island la moto si comporta bene,  infatti ho fiducia e riesco a guidare bene. Domani dovremo però compiere un ulteriore passo avanti, lavorando soprattutto col freno posteriore. La qualifica? Proverò ad arrivare sull’1’30” come la MotoGP. Sarebbe una bella cosa se ci riuscissi”.

 

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