SBK, Giugliano: "E' stato un buon weekend, Oli Bayliss ha lottato per la Top5"

Il round di apertura della stagione 2023 a Phillip Island è stato decisamente complesso per i piloti del Mondiale Supersport: dopo una prima gara caratterizzata da due bandiere rosse e tre partenze, l’ultima giornata in pista ha visto prima un warm up nel quale praticamente nessun pilota è riuscito a scendere in pista, e successivamente una gara due che si è chiusa anzitempo sui due terzi della distanza.

La corsa del sabato ha visto Oli Bayliss ed il Team D34G Racing compiere la scelta coraggiosa di usare le slick prima dell’ultima ripartenza, sperando in un non peggioramento delle condizioni meteo. Purtroppo, dopo quattro giri, la pioggia ha fatto il suo ritorno rendendo la situazione molto più complicata per il pilota australiano, sedicesimo al traguardo.

In gara due, Bayliss è stato autore di una buona partenza ed ha lottato a denti stretti in sella alla sua Ducati Panigale V2 955 nel gruppo in lotta per la top 5. Verso la fine della gara, il #32 era tra i piloti più veloci in pista, tanto da risalire fino all’ottava posizione con ulteriori possibilità di miglioramento. Purtroppo per lui l’ennesima bandiera rossa del weekend – in questo caso causata dalla tradizionale invasione di pista di esemplari della fauna locale – ha portato alla chiusura anticipata della gara, avendo i piloti già completato i due terzi di corsa. Bayliss è risultato decimo nella classifica di Gara 2, un risultato condizionato da un fuori pista (con perdita di alcune posizioni) a cui Oli è stato costretto per evitare un pilota che procedeva lentamente a causa di un problema meccanico.

Oli Bayliss ed il Team D34G Racing avranno occasione di rifarsi in meno di una settimana al circuito di Mandalika in Indonesia.

“È un peccato per come siano andate le cose a livello di risultati, perché mi sentivo a mio agio sulla moto e avevamo il potenziale per fare molto meglio - ha detto Oli - Abbiamo lavorato bene insieme e mostrato buona velocità a tratti, ma purtroppo in gara è successo di tutto e le cose non sono andate a nostro favore. Abbiamo fatto una scelta coraggiosa in Gara1 che purtroppo non ci ha ripagati: abbiamo deciso di usare le gomme da asciutto all’ultima ripartenza, ma purtroppo dopo quattro giri è tornato a piovere e non c’è stato più niente da fare. In gara due sono riuscito a recuperare diverse posizioni e tutto sembrava promettere bene, ma purtroppo nel penultimo giro prima della bandiera rossa sono stato costretto ad un fuoripista a causa di un pilota che mi precedeva che procedeva a rilento in mezzo alla traiettoria, a causa di un problema tecnico. Una volta rientrato in pista, la gara è stata stoppata. Davvero un peccato, perché verso la fine eravamo davvero veloci. Dobbiamo continuare a lavorare sodo in questa direzione e cercare di capitalizzare in Indonesia in meno di una settimana.”

"È stato un weekend interessante, nel quale abbiamo dimostrato che possiamo essere molto veloci, quindi è un peccato che non siamo riusciti a capitalizzare in gara - ha aggiunto il team manager, Davide Giugliano - Ieri purtroppo una scelta sbagliata delle gomme ci ha portato a non performare; avevamo fatto quasi tutto bene, però visti i pochi giri rimasti a causa delle ripartenze avevamo deciso di scommettere sulle gomme slick. Dopo quattro giri di gara, nei quali stavamo facendo davvero bene, è tornato a piovere e questo ci ha ovviamente penalizzato. La gara di oggi è stata parecchio diversa. Abbiamo lottato per un posto nella top-5 ed io credo che avremmo potuto chiudere in quinta posizione, ma purtroppo un inconveniente occorso ad un altro pilota ci è costato diverse posizioni, in quanto Oli è stato costretto ad uscire di pista per evitarlo. In ogni caso è stato un weekend molto buono, Oli ed il team si sono comportati benissimo e avremo l’occasione per rifarci già tra qualche giorno in Indonesia. Un ringraziamento va anche ai nostri fan ed i nostri sponsor per il supporto”.