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SBK, Lecuona: “È stato frustrante qualificarmi 11° con il potenziale delle FP3”

“In Superpole ho avuto problemi con le gomme nel mio giro migliore e poi ho patito un calo anche in gara. Sono contento per come ho gestito la situazione, ma non per il risultato. So che potevo lottare con i piloti davanti”

SBK: Lecuona: “È stato frustrante qualificarmi 11° con il potenziale delle FP3”

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Il sesto posto di Gara 1 sta un po’ stretto a Iker Lecuona, che si aspettava ben di più dal suo sabato, dopo aver firmato il miglior tempo delle FP3. A escludere lo spagnolo dalla lotta per la Top 5 è stato però il risultato della Superpole, in cui il pilota di Casa Honda non è riuscito a realizzare i tempi con la stessa facilità del mattino.

“L’obiettivo stamattina era quello di usare le SC0 al posteriore per spingere e controllare il passo, effettuando dieci giri in vista della Superpole Race di domani, ma non sono riuscito a farne più di sei-sette. Non mi aspettavo di essere così veloce, ma i tempi arrivavano naturalmente - ha raccontato  Iker - Dopo aver girato in 1'29”7 al mattino, mi aspettavo di essere più veloce in qualifica, ma mi è mancato qualcosa”. 

In particolar modo, Lecuona non è riuscito a sfruttare a dovere il suo treno di gomme, dovendosi così accontentare di scattare dalla terza fila.

“Nel primo giro sono andato largo in Curva 4 perché ho frenato nello stesso punto di prima, ma la moto era più leggera e io ero più veloce. Il secondo giro, invece, era un buon giro ma la gomma non funzionava bene e non avevo grip. Ho avuto un sacco di spinning per tutto il giro e quello è stato il miglior tempo che sono riuscito a fare, per via delle gomme. La moto funzionava bene e mi sono sentito bene in sella anche sul bagnato. Il nostro potenziale forse non è da prima fila ma di sicuro è da seconda. Mi ha un po’ infastidito chiudere 11° con tutto questo potenziale, ha ammesso il giovane iberico. 

“Non è una gran cosa anche perché su questa pista è difficile sorpassare e se vuoi farlo devi sfruttare le gomme, ma è un circuito abbastanza critico per gli pneumatici, quindi in gara bisogna trovare po’ un compromesso. La pioggia mi ha un po’ aiutato e nei primi giri ero molto veloce e sono riuscito a passare diversi piloti, ma poi sono calato molto presto perché si è alzata la pressione al posteriore - ha aggiunto il 23enne parlando della sua gara - Dopo questo calo, le gomme sono stranamente tornate un po’ a vita e sono riuscito a prendere Redding, passarlo e aprire un po’ il gap con il gruppo dietro di me. Sono contento per come ho gestito la situazione, ma non per il risultato: sono arrivato sesto ma so di poter lottare con i piloti di vertice.

Nonostante un po’ di frustrazione, il pilota Honda cerca di vedere il lato positivo della giornata, sperando di potersi rifare in Gara 2.

“Era la prima volta che correvo sul bagnato e sono riuscito a fare diversi giri con le Pirelli da bagnato e alla fine tutto sommato non è andata tanto male. Questa era la prima gara della stagione e penso sia andata comunque bene per il campionato - ha chiosato - Vedremo come saranno le condizioni meteo domani e cercheremo di sfruttare la Superpole per migliorare la nostra posizione in griglia per Gara 2. Non sarà facile su una pista dove è molto difficile sorpassare, ma ho un buon feeling con la moto, quindi staremo a vedere”.

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