Tu sei qui

SBK, Bassani: “Vi spiego perché Bautista sul passo fa un altro mestiere”

Il 17° tempo del venerdì non preoccupa Axel: “Non so quale sia la verità ma credo che io, Rea e Toprak abbiamo fatto lo stesso lavoro. Non ci sono punti in cui Alvaro è su un altro pianeta, ma sa interpretare Phillip Island modo diverso dagli altri”

SBK: Bassani: “Vi spiego perché Bautista sul passo fa un altro mestiere”

Nonostante l’incidente con Petrux che ha messo fine anzitempo ai test suoi e di Petrucci, Axel Bassani sembrava essere soddisfatto del feeling instaurato con al Panigale V4R 2023. Allora, come mai  l’alfiere Motocorsa occupa solo il 17° posto della classifica combinata? A svelare l’arcano è stato lo stesso 23enne di Feltre, che ci ha raccontato di aver lavorato prevalentemente in ottica gara, in questa prima giornata d’azione.

“È un venerdì strano. Johnny e Toprak sono un po’ indietro, quindi non so quale sia la verità. Noi abbiamo fatto un altro lavoro rispetto agli altri, oggi pomeriggio. Abbiamo deciso di lavorare con delle altre gomme, per concentrarci di più sulla gara lunga. Penso che Rea e Razgatlioglu abbiano fatto lo stesso, perché anche loro sono indietro e abbiamo lo stesso passo - ha commentato il veneto - Due modalità diverse di affrontare il venerdì e di lavorare. Noi abbiamo provato anche altre cose perché martedì abbiamo perso un’ora per via della caduta. Vediamo domani, anche perché oggi faceva molto caldo mentre domani le temperature dovrebbero scendere”.

Le temperature dovrebbero abbassarsi proprio a partire da sabato, con la possibilità che possa arrivare anche la pioggia a bagnare il tracciato australiano. Il calo delle temperature potrebbe agevolare il rientro dell’italiano?

No, a me non cambia nulla. Le condizioni sono uguali per tutti e bisogna andar bene sia con il fresco che con il caldo  Non ho preferenze al momento. Di solito sul bagnato siamo abbastanza forti, ma non è detto" ha affermato Bassani, che in questa prima giornata di prove si è trovato a fare i conti anche con il vento, che ha accolto in pista i piloti.

Io soffro quando c’è tanto vento e qua ce n’era, specialmente stamattina. Però un po’ alla volta va un po’ meglio, anche grazie alla carena nuova con le nuove alette. Rispetto all’anno scorso va molto meglio, ma fino adesso abbiamo fatto solo prove e test e la gara è un’altra cosa - ha raccontato El Bocia - Le prove sono sempre strane, poi la gara è un discorso a sé. L’abbiamo visto tante volte anche l’anno scorso, in cui anche noi magari eravamo indietro e poi in gara era un’altra cosa. Innanzitutto perché in gara parti con quello che hai e non ti puoi fermare a fare modifiche. Poi si sta tutti insieme nello stesso momento, nella stessa pista e cambia un po’ il discorso”.

Ciò che non sembra destinato a cambiare, tuttavia, è lo strapotere di Bautista, dominatore incontrastato di test e prove. Ma come riesce a fare tutta questa differenza?

“Secondo me non ci sono punti in cui Alvaro ‘è su un altro pianeta’. Lui riesce a interpretare molto bene questa pista, dove sa che è forte, e un po’ dappertutto ha un modo diverso di interpretarla - ha chiosato Axel - Riesce a fare certe curve con una velocità diversa dagli altri e lì fa la differenza perché sul giro secco tutti sono molto vicini, ma sul passo fa un altro mestiere rispetto a tutti quanti”.


Articoli che potrebbero interessarti