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SBK, Luca Bernardi: “Omologazione della 1100? Punto di svolta per Aprilia… e me!”

L’INTERVISTA – “Il rientro in Superbike ripagherebbe l’investimento fatto da Aprilia e aprirebbe una porta a noi piloti sotto contratto con la casa madre al CIV che puntiamo al mondiale”. Lo scorso week-end il primo test sulla RSV4: “Diversa dalla Ducati, ma più maneggevole”

SBK: Luca Bernardi: “Omologazione della 1100? Punto di svolta per Aprilia… e me!”

In occasione dei test dello scorso fine settimana, organizzati da Michele Pirro in collaborazione con il “suo” Garage 51 Store, l’Autodromo Piero Taruffi di Vallelunga ha accolto numerosi volti noti del Campionato Italiano Velocità per lo scorcio inaugurale della pre-season 2023. Tra questi spiccava Luca Bernardi, il cui esordio nel CIV Superbike con lo squadrone di Nuova M2 Racing desta notevole interesse. Nella due giorni di collaudo, i primi di sempre in sella alla RSV4 1100, il motociclista sammarinese non si è lasciato andare ad alcun lampo. La priorità era bensì prendere confidenza con il bolide di Noale dopo l’amara parentesi da Ducatista.

I test di Vallelunga

Il bilancio a prima vista sembra positivo: “Sono state due giornate molto produttive nonostante le basse temperature - ha dichiarato Luca Bernardi - per me è tutto nuovo e, dunque, come prima cosa ho voluto comprendere il potenziale e relativo comportamento della moto. Per questo motivo ho preferito non stravolgerla troppo. Di fatto mi sono disinteressato ai tempi sul giro, non era il mio obiettivo, a quelli ci penseremo più avanti. Mi sono adattato abbastanza in fretta e posso ritenermi soddisfatto”.

Aprilia vs Ducati

L’Aprilia è completamente diversa rispetto alla Ducati Panigale V4 R che utilizzavo l’anno scorso nel Mondiale Superbike, l’ho trovata un po’ più maneggevole. Va forte, a poco a poco sto iniziando a scoprire ogni suo segreto, ma si è trattato soltanto del primo test ufficiale. Nelle settimane a venire effettueremo altre uscite in Spagna”.

Gomme Dunlop e centralina MoTec

Bernardi ha dedicato le prove anche alla presa di conoscenza delle prerogative tecniche della Superbike nazionale: “Nella mia carriera ho utilizzato quasi solo ed esclusivamente le Pirelli, l’occasione quindi è stata utile per prendere dimestichezza con le Dunlop. L’anteriore non è male, mentre rispetto a Pirelli non c’è grossa differenza tra le varie specifiche al posteriore. Cercheremo di sfruttare i prossimi test spagnoli per capirne la gestione con temperature di aria e asfalto più alte. La centralina MoTec? Al Mondiale Superbike si dispone di un’elettronica quasi da MotoGP, qui invece non c’è molto da analizzare o studiare. I canali di lavoro sono limitati e chiusi, bisogna saper giocare con il gas. Il pilota fa la differenza.

Nuova sfida in Aprilia

Così come importante è stato familiarizzare con l’ambiente di Nuova M2 Racing: “Sono felice di essere entrato all’interno della famiglia Aprilia. Con la squadra si è subito instaurato un clima di armonia. Mi sono sembrati tutti molto professionali rispetto, ad esempio, ad altre formazioni del mondiale… il primo approccio ai nuovi compagni di squadra (Alex Bernardi e Samuele Cavalieri, ndr)? Ottimo. Ci siamo confrontati a vicenda varie volte per scoprire le nostre sensazioni. Chiaramente Alex guida la RSV4 da parecchio più tempo di me e Samuele, potrà fornirci senz’altro delle indicazioni preziose”.

Possibile omologazione RSV4 1100

“Lo scopro adesso - ha ammesso in risposta alla notizia dell’apertura della FIM all’omologazione del modello 1100cc per la stock Endurance (QUI i dettagli) - per Aprilia sarebbe un punto di svolta epocale considerato l’importante investimento fatto negli ultimi anni. Al contempo aprirebbe una porta a noi piloti sotto contratto con la casa madre al campionato italiano che puntiamo al Mondiale Superbike. Io in primis. Ci sono stato soltanto in parte nel 2022, tutti sappiamo com’è andata ed è per questo che sto lavorando sodo. Per tornare quanto prima a competere con i migliori delle derivate di serie”.

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