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SBK, Razgatlioglu: “Ci siamo persi e mi sono anche annoiato...ma tornerò al top"

“Mi sono concentrato sull'assetto, ma non ha pagato. Alcune cose non hanno funzionato. Sappiamo tutti che Bautista è forte, ma con il caldo giriamo tutti su tempi molto simili. Non so come andrà, ma in Indonesia posso vincere”

SBK: Razgatlioglu: “Ci siamo persi e mi sono anche annoiato...ma tornerò al top

Toprak Razgatlioglu ha smarrito la via. Così si spiega il decimo posto, sesto nella classifica combinata, con cui il pilota Yamaha ha concluso la seconda e ultima giornata di test sul circuito di Phillip Island. 

“Oggi non è stata una giornata semplice, perché abbiamo provato varie parti e diversi assetti, ma alla fine non ci sono piaciuti e credo che torneremo indietro: ieri ho fatto il mio miglior giro e credo che torneremo a quella configurazione” ha spiegato El Turco, che nei minuti finali del turno non è riuscito a piazzare la zampata: “Ho provato a montare le SC0 ma non c’era grip, perché il set-up della moto non era quello di eri, quindi sono rientrato dritto ai box”.

Una performance non in linea con ciò a cui ci ha abituati Razgatlioglu, per questo Bautista è convinto che il 26enne abbia coperto le proprie carte.

“Mi sono concentrato sull'assetto. Ieri eravamo contenti, ma anche oggi abbiamo provato diverse cose e mi sono concentrato su quello, senza spingere molto. Venerdì cominceremo la stagione e vedremo - ha affermato Toprak - Ho guardato la simulazione gara di Alvaro e Johnny, e Bautista è molto forte, lo sanno tutti, ma noi proviamo sempre a fare del nostro meglio. Tutti sanno che è molto veloce e magari andrà in fuga da solo in gara, o magari lotteremo con lui. Non so come andrà. Con il caldo giriamo tutti su tempi molto simili, soprattutto nella simulazione gara. Alvaro è un pochino più rapido, ma in gara, soprattutto su una pista come questa, è molto semplice seguire gli altri. Bisognerà vedere se riusciremo a lottare o se se ne andrà come in Catalunya, ma in Indonesia lotteremo per la vittoria”. 

Sono stati dei test noiosi per te?

“Sì, da cosa l’avete capito? - ha risposto ridendo Razgatlioglu, che non vede l’ora di voltare pagina - Abbiamo provato diversi elementi. A volte ci siamo sentiti bene, a volte ci siamo persi, e in alcune occasioni mi sono annoiato”.

A dispetto del risultato finale, comunque, il turco è convinto del suo potenziale, avvalorato dal secondo tempo ottenuto da Andrea Locatelli con l'altra R1 ufficiale.

“È felice del suo assetto, sta guidando molto bene e ha anche un buon passo. Sta migliorando tanto, perché l’anno scorso non era molto forte - ha commentato - Noi ci siamo persi nel provare i vari elementi, ma credo che torneremo e cominceremo bene il venerdì. Non so in che posizione potremo essere per le gare. Staremo a vedere”.

Grazie alla distanza di gara ridotta, la Superpole Race potrebbe rivelarsi la manche più combattuta, impedendo a Bautista di accumulare troppo margine?

“Alvaro è veloce e spingerà tanto, anche se sono solo dieci giri. Non saprei - ha chiosato Razgatlioglu, che non disdegnerebbe un assist dalla pioggia - Se dovesse piovere sarebbe un bene per me”.

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