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SBK, Mauri: “Bassani ha tutto sotto controllo, ma la Ducati è cambiata molto”

Parla Lorenzo: “Axel ha faticato a Portimao perché lui è uno che soffre le piste coi saliscendi. La nuova Panigale non sarà una rivoluzione, ma cambia tanto rispetto alla precedente. Di sicuro non partiamo sconfitti”

SBK: Mauri: “Bassani ha tutto sotto controllo, ma la Ducati è cambiata molto”

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Axel Bassani si presenta a Phillip Island dopo il recente test di Portimao dal retrogusto agrodolce. In occasione della due giorni di Algarve il portacolori Motocorsa è stato costretto a rincorrere, ma in Australia punta a invertire la rotta.

A fare chiarezza per il pilota di Feltre ci ha pensato quindi Lorenzo Mauri, che ha voluto inquadrare la situazione a poche ore dall’ultimo test della preseason sul tracciato dello stato di Victoria.

“Purtroppo in occasione dell’ultimo test abbiamo faticato ed è stato evidente – ha ammesso il patron della squadra – a Portimao Axel ha provato entrambe le moto, ovvero quella 2022 e la 2023, facendo tutte le dovute comparative. In seguito il team si è impegnato per soddisfare tutte quelle che sono state le nuove indicazioni da parte sua. L’obiettivo è quello di arrivare qua a Phillip Island riscontrando da subito fiducia”.

Come mai ha sofferto così tanto in Portogallo?
“Le piste coi saliscendi non sono quelle che più si addicono allo stile di Axel, infatti in passato è capitato di soffrire. Cito ad esempio tracciati come Portimao, ma anche Phillip Island ed Imola. Il fatto è che a mio avviso la nuova Panigale è cambiata molto rispetto alla precedente. La base è nuova e ci sono tre aspetti su cui focalizzarsi, ovvero bilanciamento, posizione di guida e l’erogazione. Lui deve quindi lavorare per cucirsi la Panigale su misura”.

Non c’è quindi da preoccuparsi?
“Direi di no, perché lui ha la situazione sotto controllo, inoltre come ben sappiamo non ama molto i test, così come fare il tempo. In occasione di questa due giorni di lavoreremo quindi sulle sensazioni in sella alla moto, così come la ricerca del passo in vista del weekend. Quando ci saranno tutti gli ingredienti inizierà poi a spingere".

Dopo l'ultimo test Axel ha preferito non parlare.
"Era ovviamente dispiaciuto, perché sperava di trovare da subito quella fiducia che invece è mancata. Lui comunque è tranquillo e sereno, inoltre come ben sappiamo è un diesel sulla lunga distanza. Sono convinto che facendo un passo alla volta riusciremo ad imboccare la giusta strada senza partire sconfitti"

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