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SBK, Ducati contro Ducati: la Superbike potrà mai battere la MotoGP?

Una moto da 150 mila euro arriva a tre decimi da un prototipo di oltre un milione e mezzo di euro a Portimao. Marco Zambenedetti, responsabile SBK Ducati, ci spiega la verità

SBK: Ducati contro Ducati: la Superbike potrà mai battere la MotoGP?

Durante questi test invernali si è parlato molto della super prestazione realizzata da Alvaro Bautista in occasione dei test di Portimao, quando in sella alla Ducati V4 è arrivato soli tre decimi dal record della pista firmato da Pecco Bagnaia, ottenuto in sella alla GP21 due stagioni fa.

Più volte capita che le derivate di serie, specialmente durante i periodi di test, arrivino vicine alle prestazione dei prototipi del Motomondiale. Stiamo parlando di moto dal valore di 150 mila euro rispetto a dei prototipi dal valore di oltre un milione e mezzo di euro.

Una questione che incuriosisce e di cui ne abbiamo parlato con Marco Zambenedetti, responsabile del progetto Superbike per Ducati.

“Penso che la prestazione di Bautista a Portimao non sia sfuggita a nessuno – ha ricordato l’ingegnere – quello che posso dire è che abbiamo nel paddock la moto più vicina a quello che è il modello di serie, che personalmente considero a dir poco pazzesco. Andiamo comunque nel merito del discorso”.

Certo.
“Le prestazioni della nostra Panigale V4 stradale trovano conferma innanzitutto nei crono realizzati da Pecco e Martin, quando lo scorso gennaio hanno girato a Portimao. Jorge, giusto per fare un esempio, con la Panigale ha chiuso la seconda giornata a tre secondi e mezzo dal tempo di Bautista. Detto ciò dobbiamo però ricordarci che l’abbassamento del tempo è esponenziale alla difficoltà nel riuscire a raggiungerlo”.

In occasione dell’ultimo test a Portimao i piloti hanno trovato delle condizioni a dir poco perfette. In gara però la SBK arriva a trovare 50° come asfalto. Forse è più questa la verità?
“Esatto! Venti giorni fa, a Portimao, c’erano delle condizioni diverse e molto più favorevoli rispetto al tradizionale weekend di gara. Mi piacerebbe fare una comparativa analizzando ogni giro, ma soprattutto vedere SBK e MotoGP in pista assieme nello stesso momento”.

Si potrà arrivare ad essere più veloci della MotoGP con la SBK?
“A pari condizioni non credo sia una cosa ragionevolmente fattibile. Tutte e due le categorie cercano di esprimersi al meglio secondo quelli che sono gli attuali regolamenti. Come ben sappiamo Ducati ha vinto in entrambi i Campionati e l’interesse è quello di continuare a spingere e investire, spostando sempre più in là il limite”.

La questione possiamo quindi dirla risolta.
“Come detto non credo che vedremo delle Superbike andare più forti rispetto alle MotoGP in futuro. Dobbiamo infatti considerare i regolamenti dei due Campionati, così come la filosofia che accompagna le due realtà. Qualora però dovesse succedere si tratterebbe soltanto di un’aberrazione dovuta a una condizione particolare della pista oppure alla scelta di una determinata gomma da qualifica montata in un determinato momento, piuttosto che ad un reale contenuto tecnico che possa azzerare le prestazioni”.     

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