English
Italiano
Oggi Andrea Iannone era all'autodromo di Vallelunga con la sua Aprilia RSV4 per tenersi in forma in attesa che la sua squalifica finisca e possa riprendere a correre. La giornata di test, però, non è andata come si aspettava. Questa mattina Andrea Iannone (che guida una RSV4 con una preparazione simile a quella usata nella classe SBK del CIV) ha lasciato il box per una prima uscita, insieme a Michele Pirro, anche lui all'autodromo per allenarsi.
I due non stavano forzando (giravano intorno al 1'40"), ma qualcosa è andato storto. Era al suo quarto giro, stava per rientrare ai box, ma alla staccata del tornantino non gli è entrata una marcia, è andato lungo ed è finito nella ghiaia. Una caduta banale, ma Andrea una volta rialzatosi ha avvertito dolore a una spalla. La sua preoccupazione è che possa essersi fratturato una clavicola, quindi ha lasciato la pista per recarsi in ospedale e sottoporsi a una rafiogradia.
Iannone non ha mai smesso di girare in moto e quest'anno ha un vero e proprio programma di test sulla RSV4 in modo da non perdere gli automatismi della guida e farsi trovare pronto quando scadrà la sua squalifica. Il pilota di Vasto ha voglia di tornare a correre e, se le porte della MotoGP difficilmente potranno aprirsi per lui, la SBK potrebbe essere una possibilità relistica.
AGGIORNAMENTO ALLE 15.20 - Angelo Iannone ci ha dato una buona notizia: il fratello Andrea si è sottoposto agli esami in ospedale e hanno dato esito negativo. Tutti i risultati sono stati negativi e non c'è traccia di fratture. Il pilota di Vasto ha solo rimediato una gran botta alla spalla e presto potrà tornare in sella.
AGGIORNAMENTO ALLE 16.24 - Domani Andrea comunque non proverà. "Ho un programma completo di allenamento, quest'anno. Diversi test eseguiti professionalmente. Mi sento bene e non credo di avere perso velocità in questi anni ma non ho niente da dire per Ora. Sarebbero solo chiacchiere, e dunque inutili. Quando sarà il momento per parlare dei miei programmi lo farò. Purtroppo oggi è andata così: non mi è entrata la marcia al Tornantino, sono andato dritto e poi sono caduto battendo pesantemente la spalla. Non stavamo tirando, giravamo sull'1.40 basso ed il giro seguente mi sarei fermato".
Iannone era alla guida di una RSV-4 preparata a Noale, in versione Superbike con nuove sospensioni ed un motore leggermente preparato. La Superbike veneta, nonostante sia una moto ormai datata, è ancora competitiva.
