MotoGP, Pedrosa: “Le gare sprint saranno adatte a piloti come Marc Marquez e Martin”

Sebbene fosse solo il primo test della stagione, la tre giorni di collaudi a Sepang ha già fornito le prime indicazioni sui valori che vedremo in campo in questo 2023. Un’idea chiara se l’è fatta anche il collaudatore KTM, Dani Pedrosa, che ha fatto il punto della situazione ai microfoni di DAZN Spagna, ammettendo di vedere tre dei piloti Ducati come possibili favoriti per questa stagione.

“Da quello che abbiamo visto, sembra che la Ducati stia andando molto bene. Anche l'Aprilia, che è un po' al di sotto della Ducati, ma è molto vicina. Dovremo vedere se siamo lì anche noi - ha affermato il 37enne - In questo momento ci stiamo adattando ad alcuni cambiamenti all'interno della squadra. Ci sono nuovi tecnici, nuove idee grazie a queste aggiunte, e in più abbiamo Jack Miller, che si sta ancora adattando alla moto. Dall'altra parte, c’è Binder, che sta cercando di vedere se queste proposte si adattano al suo stile di guida. Entrambi stanno provando idee alternative per vedere se possono fare un passo avanti”. 

Il test a Sepang non ha dato l’esito sperato dalla KTM, ma la Casa di Matthighofen non è l’unica a non aver convinto appieno nella tre giorni malese. 

“Anche la Yamaha ha lasciato qualche dubbio, ma ci sono altre prove e la prima gara si terrà su un circuito dove non si possono fare molti errori e dove tutto non dipenderà solo dalla moto, ma anche tanto dal pilota - ha spiegato Dani, che non sa cosa aspettarsi dalle prestazioni della Honda - tra il primo e il 20° c’erano 8 o 9 decimi sul giro secco, ma un giro è molto diverso da 10 o 20. In un giro è ovvio che mettendo in campo il tuo know-how riesci ad avvicinarti al massimo che può darti la moto con gli altri rivali in pista, ma farlo sempre è un'altra storia e quando non sei a tuo agio è più complicato. È difficile dire se avranno le stesse prestazioni per 20 giri”.

Ad agevolare Marc Marquez, tuttavia, potrebbe essere la novità di questo 2023, ovvero la gara sprint del sabato:“Penso che questo nuovo format possa andar bene per piloti molto esplosivi come Marc o Jorge Martin, ma sono sicuro che sarà un po' più difficile adattarcisi per chi è un po' più resistente. Bisogna cercare di adattare il proprio allenamento, per diventare un po' più esplosivi che resistenti” ha concluso Pedrosa, che il prossimo aprile tornerà in pista come wild card nel GP di Spagna.