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MotoGP, Guidotti: “KTM aveva aspettative elevate, ma ci è mancato qualcosa”

“Siamo abbastanza contenti del lavoro, meno dei tempi. Non avevamo abbastanza gomme per sviluppare la moto e il meteo non è stato d’aiuto, ma non voglio cercare scuse”  

MotoGP: Guidotti: “KTM aveva aspettative elevate, ma ci è mancato qualcosa”

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La tre giorni di test a Sepang non è andata secondo i piani della KTM. Per trovare la prima delle RC16 in classifica bisogna scorrere la lista dei tempi fino al 13° posto occupato dalla GASGAS di Pol Espargaró, seguita a ruota dalla gemella di Brad Binder, primo pilota del team Red Bull KTM Factory Racing. Un risultato non del tutto in linea con quello che avrebbe voluto vedere la Casa di Mattighofen, che vuole premere l’acceleratore in questo suo settimo anno in MotoGP.

“Abbiamo fatto un sacco di lavoro e tutti, dai piloti ai tecnici, hanno fatto un grandissimo sforzo. Ora è tempo di raccogliere tutti i dati e prepararci al meglio per i test a Portimao. Le aspettative erano piuttosto elevate e ci è mancato qualcosa, a essere sinceri - ha ammesso il team manager Francesco Guidotti, in un’intervista a motogp.com - Nelle prossime settimane lavoreremo ancor più duramente per cercare di estrarre il massimo potenziale da ciò che abbiamo provato”. 

Cosa vi è mancato?
Dei decimi. Mezzo secondo (ride ndr). Abbiamo fatto dei run molto corti. Non c’erano abbastanza gomme disponibili per sviluppare la moto. Forse per la messa a punto sì, ma in termini di sviluppo ci è mancato qualcosa, tanto più che il meteo non è stato d’aiuto, in particolare sabato, ma non voglio cercare scuse. Stiamo lavorando duramente per dare ai nostri piloti il massimo che ci è possibile. Siamo abbastanza soddisfatti, ma non completamente”. 

Dal punto di vista tecnico, da cosa credi che dipendano i decimi che vi sono mancati?
“Sarebbe bello saperlo (ride ndr.). Il nuovo pacchetto aerodinamico è stato d’aiuto. Sul motore ci sono dei punti di domanda, ma avendo i dati possiamo lavorarci. Come sempre è una questione di compromesso. Siamo abbastanza fiduciosi e contenti del lavoro svolto, meno dei tempi. ma i test sono test e vedremo come andrà il prossimo”.

A Portimao prenderete le ultime decisioni su aerodinamica e motore?
“Sono solo due giorni, meno del solito. Non farà caldo come in Malesia, ma il test sarà probabilmente più orientato alla preparazione in vista della gara, che si terrà pochi giorni dopo. Presumibilmente, il primo giorno cercheremo di sistemare tutto e il secondo ci prepareremo per il GP”.

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