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SBK, Escluso il peso minimo in Superbike nel 2023: niente zavorra per Bautista

La Commissione SBK ha reso noti gli aggiornamenti ai regolamenti per la prossima stagione, bocciando l'idea di introdurre un limite minimo di peso per moto+pilota

SBK: Escluso il peso minimo in Superbike nel 2023: niente zavorra per Bautista

A meno di una settimana dagli ultimi test pre-stagionali a Phillip Island, la Commissione Superbike ha deliberato alcuni aggiornamenti ai regolamenti sportivi, proprio in vista della stagione che scatterà a fine mese in Australia. A balzare subito all’occhio è la scelta di dare continuità alla SBK, lasciando invariato il regolamento tecnico. La Commissione ha dunque bocciato l’idea di introdurre già nel 2023 un peso minimo moto+pilota, escludendo, come vi avevamo anticipato qualche tempo fa, la possibilità di zavorrare la Panigale V4 R di Alvaro Bautista, oggetto di discussioni per il vantaggio tratto dallo spagnolo in accelerazione, per via del suo peso.

Immutato anche il regolamento tecnico delle classi Supersport e Supersport Next Generation, per consentire ai costruttori di prepararsi al bilanciamento delle prestazioni che verrà stabilito al termine del 2023 e introdotto nella stagione successiva. 

Restrizioni ai test e gare flag-to-flag

Per quanto riguarda il regolamento sportivo, è stato invece deciso di vietare a piloti e squadre dei Mondiali Supersport e SSP300 di effettuare test, prove o gare nello stesso luogo in cui si terrà un Round del campionato, negli 11 giorni antecedenti le prime prove libere dell’evento.

Come già avviene nelle due categorie superiori, SSP e SBK, nel 2023 verranno introdotte le gare flag-to-flag anche in SSP300. In caso di pioggia, i piloti dovranno quindi rientrare ai box a gara in corso per cambiare gli pneumatici o effettuare delle regolazioni, impedendo di fatto l’interruzione di una corsa per motivi climatici non eccezionali, in qualunque delle categorie.

In linea con tutte le discipline FIM, la bandiera gialla con strisce rosse indicherà che: “l'aderenza su questa sezione della pista potrebbe essere influenzata da qualsiasi motivo diverso dalla pioggia, dando luogo a condizioni di superficie inaspettate. Ciò può includere macchie di umidità isolate su una pista asciutta, olio, ghiaia, erba o altri detriti”.

Per aumentare la sicurezza dei piloti e migliorarne l’equipaggiamento, infine, la FIM ha inoltre deciso di ammettere solo caschi omologati FIM con scadenze fino al 31/12/2025 per le omologazioni FRHPhe-01 e FRHPhe-02 e a  partire dal 01/01/2026 per FRHPhe-02.


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