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MotoGP, Alex Marquez: "Limite alla pressione delle gomme? Non è sicuro in gara"

"Sono d'accordo per il posteriore, ma non per l'anteriore. Se è troppo bassa potresti non riuscire a guidare, se alta allora cadi. Si rischierà di salire sul podio senza sapere se si sarà squalificati"

MotoGP: Alex Marquez:

L’introduzione dei sensori di pressione per le gomme potrebbe sembrare una semplice piccolezza tecnica, ma nei test di Sepang se ne è parlato molto. Alcuni costruttori hanno storto il naso per la scelta del sensore unico, perché abituati a usarne uno migliore (quello prodotto da McLaren) e hanno già notato una differenza delle misurazioni. Anche qualche pilota si è dimostrato critico e fra questi c’è Alex Marquez.

Ricapitoliamo brevemente quello che succederà: dalla prima gara saranno usati su tutte le MotoGP i sensori di pressione, che comunicheranno con la Direzione Gara. Come ci ha spiegato il responsabile di Michelin Piero Taramasso, la gomma anteriore dovrà avere una pressione minima di 1,85 bar, mentre la posteriore di 1,68 (con una tolleranza di 0,03 bar), mentre la massima sarà di 2,2 bar. Nei primi tre GP sarà sperimentato il sistema (quindi non ci saranno sanzioni per chi sgarrerà), poi le Case si riuniranno per decidere se introdurlo ufficialmente.

Come detto, questo sistema di controllo potrebbe avere un rovescio della medaglia e Alex Marquez (che nei test in Malesia ha lavorato per raccogliere dati con il nuovo sistema) è stato critico: “per me non ha veramente senso, specialmente in gara, perché potrebbe essere non sicuro. Sono totalmente d’accordo per quanto riguarda la pressione della gomma posteriore, ma in gara potrebbero essere dei problemi con quella dell’anteriore” le sue parole.

Il pilota del team Gresini ha approfondito il suo pensiero.

Lo scorso anno, in Australia, se ci fosse già stata questa regola 13 piloti sarebbero stati squalificati - ha osservato - Non sai mai cosa succede in gara ed essere basso di pressione sull’anteriore non è un vantaggio, bisogna capire. Ci sarà una sperimentazione e poi decideranno cosa fare, ma io penso che questa regola non debba essere applicata per l’anteriore”.

Quello che Marquez vuole dire è che in gara ci sono tante variabili che possono influire sulla pressione della gomma anteriore e non si possono prevedere tutte prima della partenza.

Se sei dietro a qualcuno, e la pressione sale sopra i 2,2 bar, cadi: non mi sembra corretto. Sali sul podio e non sai nemmeno se lo sei davvero o se invece sarai squalificato - ha spiegato Alex - Se parti con una pressione bassa e poi ti trovi solo al comando cosa puoi fare? Rischi di non riuscire a guidare, chiudi il gas e fai superare? Sarà difficile per tutti e abbiamo lavorato per capire meglio la situazione”.

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