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MotoGP, Tardozzi: “Delibereremo la GP23 a Portimao: ci resta un punto su cui intervenire”

“La Ducati 2023 ha dei punti di forza, ma Pecco ha riscontrato una debolezza che ci ha chiesto di correggere. Dobbiamo rispettare la richiesta del Campione del Mondo”

MotoGP: Tardozzi: “Delibereremo la GP23 a Portimao: ci resta un punto su cui intervenire”

Al termine della tre giorni di test ufficiali a Sepang sono quattro le Ducati a occupare i primi cinque posti della classifica finale e ben sette quelle che rientrano nelle prime dieci posizioni. Un risultato di tutto rilievo, segno che la Casa di Borgo Panigale, prima in tutte e tre le giornate con Bezzecchi, Martin e Marini, si avvia verso un 2023 da assoluta protagonista, dopo aver conquistato tutto il conquistabile in un 2022 trionfale.

“Abbiamo seguito esattamente il piano che avevamo preparato per questi test. Alcune cose sono andate bene, altre no, ma è quello che succede ogni anno qui a Sepang” ha commentato il team manager, Davide Tardozzi, al sito ufficiale della MotoGP.

Sia la squadra ufficiale che i team satellite hanno ottenuto buoni risultati sulla pista malese, dove hanno dimostrato la bontà del nuovo progetto e della vecchia Desmosedici GP 2022.

Siamo abbastanza felici della performance complessiva dei piloti Ducati. Vedremo quale sarà la decisione definitiva, ma credo che la nuova moto verrà decisa solo a Portimao, quindi dovremo aspettare fino ad allora - ha chiosato il 64enne - Abbiamo lavorato sulla moto 2023 per un giorno e mezzo, poi siamo tornati sulla 2022 per vedere le differenze e sentire i commenti dei piloti rispetto a una moto che conoscono molto bene e che ha dimostrato di essere ancora un buon mezzo, con Marini, Bezzecchi e i piloti del team Gresini”.

Nonostante i buoni segnali, il costruttore bolognese non starà con le mani in mano in attesa dell’ultimo test a Portimao, dove dovrà cercare di venire incontro alle esigenze dei suoi piloti, correggendo la debolezza che hanno riscontrato sul prototipo per la prossima stagione. 

Pecco ci ha detto che la Desmosedici 2023 ha dei punti di forza, ma c’è un punto debole rispetto alla 2022, su cui dobbiamo ancora lavorare - ha spiegato il manager - Ci ha detto che vuole che risolviamo la cosa per Portimao e dobbiamo rispettare la richiesta del Campione del Mondo. Enea ha detto esattamente le stesse cose. È un aspetto che non lo fa sentire a suo agio con il suo stile di guida, ma ne riparleremo a Portimao”.

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