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MotoGP, Martin: “con la Ducati GP23 si può staccare 15 metri più avanti”

“Rispetto a un anno fa abbiamo le idee chiare, perché sappiamo qual è la direzione da seguire. La carena? Ho già deciso quale scegliere, ma non ve lo dico”

MotoGP: Martin: “con la Ducati GP23 si può staccare 15 metri più avanti”

A parte l’abrasione alla mano che si è procurato in occasione del primo giorno di test, è un Jorge Martin sicuro e convinto al termine di questa tre giorni di test a Sepang. Da parte del portacolori Pramac trapela infatti fiducia per il lavoro svolto all’interno del box, dove in sella alla Ducati è riuscito ad ottenere tutte quelle risposte di cui aveva bisogno.

Il pilota spagnolo traccia quindi un bilancio di questo appuntamento malese, giunto al termine.

“Purtroppo avevo dolore alla mano stamani – ha svelato - era difficile guidare per tutto l’arco della giornata, considerando soprattutto la temperatura dentro il guanto. La cosa importante è che siamo  riusciti a confermare tutto quello che avevamo da provare, inoltre con la moto mi sono trovato bene, riscontrando delle belle sensazioni. Sono quindi soddisfatto, dato che siamo stati veloci”.

Uno dei temi di cui si è parlato è stata la carena.
“Io la mia scelta l’ho fatta, ma non posso dire quale. La nuova carena non è nulla di rivoluzionario, è abbastanza simile come stile di guida alla precedente. Con la versione precedente soffrivo però di più, a differenza di Pecco, che si trovava bene. Le sensazioni sono diverse, anche se dipende sempre da cosa cerchi quando sei alla guida”.

C’è poi la questione legata al nuovo motore.
“Anche in questo caso non c’è grandissima differenza, anche se il 2023 è migliore. Il nuovo motore consente una migliore connessione con la ruota posteriore, posso fidarmi più del mio polso destro piuttosto che dell'elettronica, ma soprattutto la GP23 ti consente di staccare 15 metri più tardi senza perdere. Questo è un aspetto non da poco”.

Il bilancio di Jorge Martin è quindi positivo.
 “Qua a Sepang abbiamo capito quali scelti fare e quale direzione prendere. Lo scorso anno, in confronto, era poco chiara la situazione. Adesso invece dobbiamo solo concentrarci sui dettagli e sono entusiasta, dato che ho delle belle sensazioni in sella alla GP23. Peccato per la caduta di ieri, ma il bilancio positivo, perché ho quella fiducia che cercavo, così come il ritmo. A dir la verità non pensavo di poter fare un passo avanti così importante, anche se dobbiamo aspettare l’ultimo test di Portimao. Il long run? Non penso che lo farò, perché bisogna essere al 100% e al momento la mano non è al massimo della forma”.

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