Tu sei qui

MotoGP, Quartararo: "servono più cavalli per aumentare il carico aerodinamico"

"Ho due diverse configurazioni di motore, abbiamo la 3a velocità senza scia, ma la nostra configurazione aerodinamica attualmente ha meno carico della concorrenza. Ho provato la nuova aerodinamica, ma al momento è difficile dire quale sia meglio"

MotoGP: Quartararo: "servono più cavalli per aumentare il carico aerodinamico"

Share


Neanche la pioggia è riuscita a rovinare l’umore di Quartararo. Il francese - come tutti gli altri piloti - ha avuto la possibilità di chiudere pochi giri sull’asciutto nel secondo giorno di test a Sepang, ma è riuscito a migliorare i suoi riferimenti di ieri (è stato 4° di giornata ed è ora 8° nella classifica combinata) e chiarirsi le idee sulle novità della sua M1.

“È stata una giornata positiva anche se ho potuto fare solo pochi giri - assicura il francese - Ho provato la nuova aerodinamica, ma al momento è difficile dire quale sia meglio perché ho usato una sola gomma e in più si è alzato il vento, quindi c’è bisogno di provarla meglio. In generale, soprattutto nell’ultima uscita con uno pneumatico con più di 20 giri, sono stato abbastanza veloce. Spero domani che il meteo sia migliore”.

Stai iniziando a capire quale strada prendere per lo sviluppo della M1?
“Sì, passo dopo passo, stiamo prendendo una direzione ed è positivo. Ho guardato un po’ i dati e ho visto che, dopo l’inverno, nel primo giorno di test a Sepang ho sempre faticato e ogni volta negli stessi punti, nelle stesse curve, soprattutto nel terzo settore non entravo veloce in curva e non aprivo il gas velocemente. Ieri non ho guidato bene, mentre oggi è andata molto meglio”.

Non hai parlato del motore, quanti ne hai da provare?
“Forse più di uno , ma posso dire che non ne avrò altri per i test di Portimao (ride). Scherzi a parte, ho due diverse configurazioni, come a Misano e Valencia lo scorso anno, ma qua abbiamo avuto il tempo di provarle a fondo”.

Rispetto allo scorso anno è tutta un’altra storia?
“Nel 2022 non avevamo un nuovo motore e l’ho saputo dal primo test. Quest’anno, invece, fin dalle prime riunioni con Yamaha ho capito che la situazione sarebbe stata molto migliore. Oggi sono 3° nella classifica delle velocità massime e senza scia, è promettente. Però dobbiamo trovare ancora qualcosa in più, perché la nostra configurazione aerodinamica ha meno carico rispetto ad altre moto e sarebbe un bene avere più cavalli per aumentarlo”.

Con i diffusori inferiori le prestazioni sul rettilineo peggiorano?
“Qualche chilometro all’ora, non troppo”.

Però ti aiutano a curvare?
“È quello che dovrei sentire, ma non ho ancora un’idea chiara. Domani voglio riprovare la carena con gomme nuove per essere certo al 100% che sia migliore”.

La Ducati è ora più vicina?
“Sì, se fossi più lontano non sorriderei così (ride). Dal 2020 al 2022 avevamo fatto solo un piccolo miglioramento, mentre dal 2022 è stato più grande di quanto pensassi. Yamaha sta lavorando duramente e non è ancora finita, a Portimao avremo altre novità che potrebbe rendere la moto più veloce e migliore in curva”.

Yamaha ha solo due piloti, quanto è importante dividere il lavoro con Morbidelli?
“Penso che la cosa importante è che Yamaha raccolga le impressioni di entrambi. Non ho ancora parlato con Franco, ma in alcune aree sentiamo gli stessi miglioramenti e sarebbe bello se a fine test fornissimo gli stessi commenti in modo da avere una buona base per iniziare la stagione”.

__

Articoli che potrebbero interessarti