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MotoGP, Oliveira: “L’Aprilia è una moto sensibile e tecnica rispetto alla KTM, serve attenzione”

“È bella da guidare, ma bisogna essere molto precisi ed evitare movimenti improvvisi perché sensibile. Devo migliorare la staccata nelle curve lente”

MotoGP: Oliveira: “L’Aprilia è una moto sensibile e tecnica rispetto alla KTM, serve attenzione”

Miguel Oliveira ha chiuso la seconda giornata di test a Sepang con il secondo tempo a soli 103 millesimi dalla Ducati di Jorge Martin. La RS-GP del team satellite è quindi l’Aprilia più veloce in questo sabato di test in terra malese.

Non male come prestazione quella del pilota portoghese, impegnato a cucirsi velocemente su misura la nuova moto dopo l’esperienza maturata in KTM.

“Devo dire che l’Aprilia è bella da guidare sul bagnato – ha detto - ovviamente è difficile giudicare dopo una giornata come questa, anche se sono riuscito ad essere abbastanza veloce. Purtroppo non sono riuscito a provare tutto quello che volevamo per via delle condizioni meteo e ci proveremo domani”.

Miguel spiega quanto fatto.
“Ho lavorato sull’ergonomia con l’intento di trovare il miglior comfort in sella alla RS-GP. Potevo fare il time attack, ma ero lontano dal mio vero potenziale. Alla fine però meglio secondo che ultimo”.

Oliveira traccia poi un bilancio.
“Quando salti da una moto all’altra speri sempre sia meglio. Ciò che posso dire è che l’Aprilia è molto sensibile e tecnica rispetto alla KTM, di conseguenza bisogna fare molta attenzione. Queste sono le qualità che servono per guidarla, così come l’utilizzo del freno posteriore. Sotto questo aspetto devo infatti cercare di abituarmi a trovare la giusta fiducia. Prima ho citato la sensibilità: devo quindi cercare di evitare movimenti improvvisi o bruschi, dato che con la RS-GP bisogna essere rapidi e precisi. Dispiace che oggi  non sono stato pulito nel mio giro veloce”.

Il portoghese continua quindi il proprio percorso.  
“Non mi trovo ancora bene in staccata nelle curve lente e sotto questo aspetto dobbiamo migliorare.  Ovviamente quando salti da una moto all’altra non può essere tutto immediato, ma sono fiducioso, perché stiamo lavorando bene”.   

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