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MotoGP, Jorge Martin: "oggi sono stato veloce senza dover essere aggressivo"

Martin è il più veloce nella seconda giornata di test: "Abbiamo già un'ottima base per la moto, se potessi correrei già da domani. Il nuovo motore è migliore, e sento di avere ancora margini di miglioramento"

MotoGP: Jorge Martin:

La pioggia sul circuito di Sepang sferza l'asfalto nella seconda giornata di test, ma il lavoro febbrile di tecnici e piloti non si è fermato. Ad uscirne vittorioso oggi è stato Martin, già tra i più veloci nella giornata di ieri, che ha segnato il miglior tempo girando sull'1'58'736 nonostante le condizioni non ottimali. Infine è caduto dopo un back to back per un cambio di aerodinamiche, tradito dall'asfalto bagnato alla curva 7, fortunatamente senza apparenti conseguenze gravi se non una abrasione ad una mano.

In questi giorni hai provato principalmente l'aerodinamica delle carene ed oggi sei stato il più veloce in pista.
"Ho fatto 17 giri, non moltissimo a causa della pioggia - spiega Martinetor  - la velocità ovviamente ne ha risentito. Ho cominciato con un treno di gomme usate di ieri ed ero costantemente sull'1'59, che non è facile in quanto qui l'usura è molta. Con le gomme nuove ho cercato più la costanza sul passo, non ho spinto troppo per non correre rischi e nonostante questo ho fatto gli stessi tempi di ieri. Infine dopo uno scambio di carene sono caduto in curva sette per via del tracciato bagnato. Nel complesso non abbiamo ancora capito se questa nuova aerodinamica sia effettivamente migliore, oggi ho girato perlopiù con l'evoluzione 2023, quindi spero di poterci vedere chiaro il prima possibile per poi passare a lavorare su altri elementi".

Nella caduta hai subito una ferita alla mano, in che condizioni stai?
"Non è gravissima, ma l'abrasione è molto grande e dolorosa. Domani ne sapremo di più, spero di poter guidare lo stesso senza troppi problemi".

Sei soddisfatto della moto nel suo setup attuale? Sei già pronto per le gare?
"Decisamente si. Se si potesse correrei anche domani! - scherza con noi lo spagnolo - ma abbiamo ancora del tempo per continuare a lavorare sui dettagli, ed io sono nel pieno della mia forma fisica. La cosa importante è che io riesca a essere veloce senza essere troppo aggressivo".

E' un passo in avanti rispetto allo scorso anno quindi.
"Si, lo scorso anno faticammo a trovare un buon setup base per la moto. Arrivò solo a metà stagione. Ora invece non abbiamo quasi toccato la moto in questi due giorni se non per dei dettagli minimi".

Se potessi comunque chiedere qualcosa in più a questa moto?
"Forse chiedere più aderenza al posteriore, su questo tracciato non è ottimale".

Pensi che con questa moto e questo motore le cose saranno più facili in questa stagione?
"Sono a mio agio sulla moto. Provando due motori diversi in questi giorni ho comunque mantenuto gli stessi tempi, solo che ieri ho dovuto spingere mentre oggi ho potuto guidare più rilassato. Questo è un ottimo segnale, significa che con questa moto ho ancora margini di miglioramento".

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