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MotoGP, Bastianini: "La Ducati 2023 è migliore in una cosa...ma non vi dirò quale!"

"Si sente che ha del potenziale da esprimere, mentre la 2022 ormai è al limite. In questo momento forse la vecchia moto è complessivamente migliore, ma so che lavorando faremo dei passi in avanti netti. Sempre emozionante vestirmi di rosso la mattina"

MotoGP: Bastianini:

Dopo la prima giornata di test a Valencia, questa prima giornata di prove a Sepang è stata anche l'occasione per Enea Bastianini di tornare a respirare l'aria del box ufficiale di Borgo Panigale. Una giornata perfetta quella della Bestia, passata a confrontare moto vecchia e nuova e soprattutto a costruire il rapporto di fiducia con gli uomini nel suo box, in primis con Marco Rigamonti, suo nuovo capotecnico. 

Bastianini oggi non ha cercato la prestazione a tutti i costi, non era necessario, ma era piuttosto molto importante lavorare sulla Ducati 2023 e iniziare a fare paragoni con la precedente versione, per indicare la strada da seguire agli ingegneri di Borgo Panigale. Il Bastainini incontrato al termine della prima giornata è raggiante, come ci ha poi confermato Carlo Pernat nel nostro TGPone di oggi. 

"Bello tornare in moto e soprattutto su una MotoGP, mi sono divertito da subito, ho subito trovato confidenza. Dopo qualche giro ho iniziato subito a lavorare con la moto nuova ed a fare paragoni con la 2022, quindi direi che in generale è stata una buona giornata. La moto nuova ha di certo del potenziale. Siamo ancora ad un 60% direi". 

Hai usato molto entrambe?
"Ho fatto molti giri con entrambe le moto, per capire bene le sensazioni. Ma la moto del 2022 è davvero a posto, è al suo 100% e più di quello non può fare. La moto nuova credo che al momento non sia migliore, ma ci vuole del tempo. Ho fatto ottimi giri con entrambe le moto, il potenziale della nuova è buono". 

Avevi già provato a Valencia nel box Ducati ufficiale, ma è stato emozionante oggi per te?
"L'emozione c'è sempre quando metto questa maglia rossa, è di certo emozionante. Penso che sarà sempre molto bello, oggi è chiaro che c'è l'euforia del team nuovo, l'importante è che mi trovi bene con tutti. Abbiamo già iniziato a creare un bel rapporto e non devo fare altro che continuare così". 

Hai individuato aree in cui la Ducati 2023 deve migliorare?
"Secondo me dobbiamo cercare di capire bene come fare più strada quando siamo molto piegati, che è un po' il punto in cui soffriamo un pochino anche con la moto nuova. Però ovviamente gli ingegneri vedranno quello che si dovrà fare. Per ora la moto vecchia è meglio in questa area. Ma non vi dico in cosa questa moto nuova è migliore dell'altra!". 

Oggi è stato un po' un debutto per te nel ruolo di tester. 
"Si, è stato difficile. Dare il commento sempre giusto non è facile. Quando oggi ero incerto dicevo: "non lo so". Ma credo che oggi le informazioni riportate siano quelle giuste, anche confrontando con quelle di Pecco sono molto simili alle sue. Credo che alla fine ho fatto un discreto lavoro". 

E come procede con Rigamonti, il tuo nuovo capotecnico?
"Con Rigamonti va molto bene, mi deve ancora conoscere come io lui. Ma credo che andremo d'accordo, ha un carattere pacato e tranquillo, che è quello che serve a me". 

Hai già iniziato a parlare con Dall'Igna o per ora parli solo con Rigamonti?
"Per ora per me hanno rivisto un po' la fase di report. Adesso ho anche un microfono e quando parlo mi sentono tutti. Penso che presto verranno a parlare direttamente tutti anche con me, per ora mi hanno lasciato tranquillo a lavorare". 

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