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MotoGP, Marini: "Sprint Race? Le facevo nell'europeo Moto2, è un bene per me"

"Su certe piste correvamo sia di sabato che di domenica, dal punto di vista mentale toglie pressione. Dobbiamo aspettare qualche gara per capire come inciderà sul fisico. Nei test di Sepang mi concentrerò su me stesso, non ho grandi cose da provare"

MotoGP: Marini:

Luca Marini affronterà una sessione di test a Sepang molto diversa rispetto a quella del 2022. L'anno scorso Luca aveva a disposizione una Ducati GP22, la stessa presente nei box Factory e Pramac. Una moto che durante la stagione è cresciuta tantissimo, ma che ad inizio anno ha fatto penare non poco i cinque piloti designati a portarla in gara. Quest'anno le cose sono cambiate e quella stessa GP22 che all'inizio dello scorso anno aveva tanto da sgrezzare è diventata un'arma perfetta. Luca continuerà a correre con lei, quindi il suo programma di test è concentrato più sul lavoro di affinamento del pacchetto che sullo sviluppo serrato di nuove soluzioni. 

Un programma insomma teso più a venire incontro alle esigenze del pilota che non viceversa, con la consapevolezza che la Ducati GP23 non sarà di certo una rivoluzione, visto che la Casa di Borgo Panigale ha più volte confermato di non voler assolutamente ripetere l'errore di inizio 2022. 

"Ho passato tanto tempo a casa, avevo bisogno di sistemarla un po’! - ci ha raccontato Marini a Sepang - L’anno scorso con il mondiale così intenso, era davvero difficile fare qualcosa. Quando tornavo a casa volevo solo rilassarmi, quindi quest’inverno ne ho approfittato per sistemare tante cose. Poi mi sono allenato tanto, quest’anno non sappiamo come sarà dal punto di vista fisico per via delle Sprint Race".

Sei preoccupato per la Sprint Race?
"Non sono nervoso per le Sprint Race, ricordo che quando correvo nell’europeo Moto2 spesso correvamo sia al sabato che la domenica, non sempre, ma spesso. Ricordo che dal punto di vista mentale era meglio". 

Spiegati meglio.
"Dal punto di vista mentale, anche il sabato sei nervoso ma sai che la gara è meno importante di quella di domenica. Per questo quando arriva domenica, tu in effetti hai già fatto una gara e la pressione è diversa. Ti senti meglio, e per me può essere una bella opportunità. Spero di qualificarmi bene, sarà fondamentale perché oggi in MotoGP è sempre più difficile superare ed in generale le qualifiche stanno diventando sempre più importanti. Questo è il piano e mi sento preparato". 

Da un certo punto di vista, il format potrebbe aiutare i piloti Ducati. 
"In qualifica le Ducati sono molto forti, quindi da questo punto di vista la Sprint Race può aiutarci. Poi c'è da dire che ci sono anche piloti molti forti in qualifica con le Ducati e questo aiuterà tantissimo sia per la Sprint Race che per la gara di domenica. Io voglio diventare un pilota completo, quindi punto ad essere veloce sempre". 

Sei dimagrito?
"Non ho perso peso, sarà il nero che mi sfina (ride). Sono più o meno come l’anno scorso, dopo salgo sulla bilancia con la moto e vediamo come sono messo. Siamo vicini al peso minimo, quindi ci pesano sempre e io ne approfitto per capire se sono cambiato". 

Ma sei preoccupato che alla lunga le Sprint Race possano essere un problema per il fisico?
"Ora come ora è difficile farsi una vera idea. Dobbiamo prima fare qualche sprint race e poi capiremo come siamo messi davvero con questo nuovo format. Poi capiremo se dobbiamo cambiare qualcosa nella preparazione. Austin sarà dura da questo punto di vista secondo me". 

Hai visto la Ducati GP23? Tu continui con la GP22. 
"Penso che quest’anno Ducati conosce molto bene le moto, penso che la nuova moto sarà molto simile alla mia. Dopo magari porteranno qualcosa di nuovo, ma al momento secondo me avremo un pacchetto molto simile. Piccoli dettagli, la moto che abbiamo oggi è molto competitiva, non serve cambiarla tanto". 

Non avendo una moto nuova, come sarà il programma dei test?
"Per questi tre giorni ho parlato con i miei ingegneri ed onestamente qui non abbiamo granché di nuovo da provare. Il primo giorno controlleremo che la moto funziona bene, poi faremo dei giri con tutti i pezzi nuovi, come se fosse un rodaggio. Poi proveremo qualche assetto, una simulazione di sprint race ed anche una di una gara standard. Dovrò aspettare, magari arriverà qualcosa più avanti da provare di nuovo, ma al momento questo test è più focalizzato su di me e sul mio stile di guida ed i dettagli". 


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