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Altro che Fabio e Pecco: nel 2022 è stato Marquez a trainare la MotoGP sui social

Lo attesta uno studio condotto da Epsilon Technologies e Far Consulting, che evidenzia la netta superiorità di Marc, in termini di popolarità, rispetto al resto dello schieramento

MotoGP: Altro che Fabio e Pecco: nel 2022 è stato Marquez a trainare la MotoGP sui social

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Dopo il ritiro di Valentino Rossi, è stato Marc Marquez a raccogliere il testimone del nove volte iridato, trainando la popolarità della MotoGP sui social. Questo almeno è quel che emerge dallo studio condotto da Epsilon Technologies e Far Consulting per radiografare l'impronta lasciata dal campionato sui social network, analizzando l’impatto dei 30.000 post realizzati tra gennaio e novembre 2022, da un campione di 128 profili tra team e piloti, distribuiti sulle varie piattaforme disponibili.

Come riportano i colleghi di Motorsport.com, i dati ottenuti dall’analisi, che saranno discussi in un webinar di presentazione il prossimo 16 febbraio, sono stati incrociati con quelli ricavati dall'indagine globale condotta lo scorso anno da MotoGP, Motorsport Nerwork e Nilesen Sports, e mettono in luce la grande popolarità del 29enne di Cervera, che ha surclassato il resto dello schieramento, pur avendo saltato otto delle 21 gare in programma.

Con oltre 175 milioni di interazioni nel periodo di riferimento (vale a dire l’82,3% del totale), Instagram si è rivelato il canale più utilizzato ed è proprio qui che affiorano alcuni dei dettagli più interessanti indagine. L’otto volte Campione del Mondo campeggia con un numero di follower cinque volte superiore a quello di Fabio Quartararo, secondo davanti al ritirato Andrea Dovizioso e a Maverick Vinales. Settimo, invece, il neo iridato, Francesco Bagnaia.

Guardando i post che hanno generato più attività sulla piattaforma social, i primi dieci appartengono proprio al maggiore dei Marquez, che detiene il 40% del totale di interazioni su Instagram, contro il 17% generato da Quartararo. Un traino, quello del catalano, sfruttato anche dal fratello Alex, quarto nella classifica dell’engagement, anche grazie a due post realizzati in collaborazione con Marc.

Colpisce poi il fatto che ben otto dei dieci contenuti più popolari realizzati dalla Formica Atomica siano tutti connessi con il GP di Indonesia, che il pilota spagnolo non è riuscito a disputare per via di un nuovo episodio di diplopia causato da una caduta nel corso delle prove, che ha estromesso il catalano dalle gare a Mandalika e a Thermas de Rio Hondo. Al di là dell’episodio in sé e per sé, tuttavia, il dato sottolinea il grande interesse suscitato dalla MotoGP nel mercato indonesiano, come certifica il milione di interazioni ottenuto da Miguel Oliveira con il post realizzato dopo la sua vittoria a Mandalika.

Re di Twitter è ancora Marc Marquez con il 38% dello share, seguito da Fabio Quartararo (18%) e Aleix Espargaró, che sfrutta la sua capacità di replica per salire al terzo posto della graduatoria con il 7% di share. Per quanto riguarda i team, invece, è Ducati a guida la classifica delle interazioni, grazie ai successi ottenuti in MotoGP e in SBK e alla propria strategia di pubblicazione relativa ai sui modelli stradali. A differenza di squadre come la Honda e la Yamaha, che si affidano principalmente all’attività generata dai propri piloti, Ducati, così come Aprilia, cerca di utilizzare il proprio profilo aziendale per massimizzare la vetrina offerta dai propri risultati sportivi. 

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