MotoGP, Velocità massime a Sepang: Yamaha ha recuperato terreno

Per Fabio Quartararo e la Yamaha riuscire a rispondere a tutte le moto rivali in pista per quanto riguarda la velocità massima è diventata negli anni una sorta di ossessione. Unica superstite spinta da un 4 in linea contro la schiera di V4, la M1 ha perso terreno inesorabilmente nelle ultime stagioni da questo punto di vista, costringendo molto spesso Quartararo e tutti i piloti di Iwata a spingersi anche oltre il limite in staccata per tentare di arginare un gap che stagione dopo stagione ha teso ad ampliarsi. 

La Suzuki nel 2022 aveva dimostrato che un 4 in linea può ancora competere con i V4 in rettilieno e di certo l'arrivo di Marmorini in Yamaha ha aiutato non poco visto quanto si è potuto osservare nei primi due giorni di test shakedown a Sepang. Parliamoci chiaro, è presto per cantare vittoria per la Casa giapponese ed è presto perché Quartararo si possa illudere di poter contare su una cavalleria allo stesso livello delle migliori moto dei rivali. 

Ma di certo qualche passo in avanti è stato fatto, come testimonia la classifica a Sepang al termine della prima giornata, una delle piste più impegnative per i propulsori con i suoi due lunghissimi rettilinei. Cal Crutchlow ha infatti spesso ottenuto rilievi superiori ai 330 km/h in fondo al rettilineo principale, ovvero appena 2 km/h in meno del riferimento segnato da Lorenzo Savadori con l'Aprilia. C'è da sottolineare che Dani Pedrosa, pilota piccolo e particolarmente efficace dal punto di vista aerodinamico, ha girato senza trasponder e probabilmente sarebbe stata la sua la migliore velocità registrata. Ma per ora Crutchlow è lì in vetta alla classifica in buona compagnia, a testimonianza almeno parziale del lavoro svolto ad Iwata per fornire a Quartararo le armi giuste per tentare di riprendersi la corona iridata. 

Tanto per chiarire il senso di questo pezzo, specifichiamo che il record di velocità a Sepang nel 2022 è stato segnato da Enea Bastianini con 336,4 km/h. Il dato riportato nel pezzo è invece interessante comparando il limite raggiunto dalla Yamaha con Crutchlow a quanto fatto dai rivali oggi. Dovremo attendere la fine dei test per verificare cosa accadrà quando i piloti spingeranno tutti al 100%.