Tu sei qui

MotoGP, Aprilia porta a Sepang le prese S-duct della Ferrari F1 del 2008

Sul cupolino della RS-GP 23 di Lorenzo Savadori sono spuntate due prese d'aria che probabilmente servono per estrarre un flusso raccolto nella zona inferiore del cupolino. La firma di De Luca, aerodinamico ex Ferrari, è palese

MotoGP: Aprilia porta a Sepang le prese S-duct della Ferrari F1 del 2008

Share


Da quando Massimo Rivola ha preso il timone di Aprilia Racing, c'è stato un costante travaso di tecnologia mutuata dalla Formula 1 alla MotoGP. Gli uomini portati da Rivola in Aprilia Racing hanno una vasta esperienza nella massima formula a quattro ruote, ovvero la disciplina in cui la ricerca aerodinamica è esasperata ai massimi livelli. Valore aggiunto notevole, vista la sempre crescente importanza dell'aerodinamica nella modrna MotoGP, che per quanto sia avanzata resta a livelli quasi pioneristici rispetto all'enorme know how accumulato in F1.

Ci voleva un giornalista dotato di enorme memoria storica riguardo entrambe le discipline per notare le prese d'aria e trovare una spiegazione più che plausibile e stiamo parlando del collega Franco Nugnes, che ha scritto un pezzo su MotoSport.com spiegando nel dettaglio la provenienza di questa idea, che porta la firma dello stesso ingegnere De Luca che lavoro in Ferrari nel periodo in cui nacque il concetto di S-duct, ovvero il 2008. Si tratta di una presa d'aria (in questo caso due) collegata probabimente con il condotto di portata dell'airbox, dal quale attinge una certa quantità di aria che viene 'sparata' sul cupolino e di conseguenza verso la zona delle spalle del pilota. 

Probabilmente una soluzione tesa ad allontanare lo strato limite dal corpo del pilota per aumentare la pulizia del flusso d'aria e di conseguenza migliorrare il cx complessivo del sistema moto-pilota. I nostri uomini a Sepang cercheranno di scoprire qualche dettaglio in più!

Articoli che potrebbero interessarti