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SBK, SSP, Bulega: “Sarò veloce quest'anno, ma non credo di essere il favorito”

Dai test pre-stagionali sono arrivati segnali incoraggianti per il team Aruba.it Racing, ma il pilota emiliano non sottovaluta gli avversari: “Penso che sarà un anno interessante, con cinque o sei piloti che possono lottare per il Mondiale”

SBK: SSP, Bulega: “Sarò veloce quest'anno, ma non credo di essere il favorito”

Conquistata la prima posizione nei test a Jerez, Nicolò Bulega si è ripetuto a Portimao, portando la Ducati in vetta con il tempo di 1’42”636, che segna il nuovo record del tracciato dell’Argarve per la classe Supersport. Indicazioni importanti in vista dell’avvio della nuova stagione che scattarà tra meno di tre settimane, dopo un’ultima due giorni di test proprio sul tracciato di Phillip Island, sede del primo round del 2023.

“È stato un test molto buono perché abbiamo provato qualcosa di nuovo e alcune cose nella messa a punto. Mi è piaciuto molto. Credo che abbiamo trovato un'ottimo set-up e sono molto felice - ha ammesso il 23enne - Anche il time attack è andato bene, quindi sono contento e andiamo in Australia con una grande opportunità di essere veloci”.

Tutti segnali incoraggianti per la Casa di Borgo Panigale, che nel 2023 conta di acciuffare quella vittoria che le è sfuggita nel 2022, anno del debutto in campionato della Panigale V2.

“È stato un buon inverno per noi, perché mi sono allenato tanto e la mia squadra ha lavorato ogni giorno, quindi penso che siamo arrivati a questi test molto preparati e competitivi. Credo che potremo essere veloci a Phillip Island e proveremo a esserlo fino all’ultima gara ha chiosato l’emiliano, conscio di aver tutte le carte in regola per lottare per il Mondiale.

Dopo aver completato il suo anno di apprendistato in Supersport e aver acquisito la giusta esperienza in sella alla Panigale, Bulega parte infatti tra i favoriti del campionato, rimasto orfano del campione in carica Dominique Aegerter e del suo vice Lorenzo Baldassarri, saliti entrambi in Superbike con i team GRT e GMT94. Il ducatista, però, non si vede come l’uomo da battere, ma si immagina in battaglia con un bel gruppetto di avversari.

“Non credo di essere il favorito, ma penso di poter essere veloce - ha commentato Nicolò, che durante i test si è fatto un’idea dei valori in campo e dei rivali da tenere d’occhio - Credo che ci siano cinque o sei piloti che possono lottare per il campionato, quindi penso che sarà sicuramente una stagione interessante. Penso a Manzi, Navarro, Caricasulo, De Rosa, Oncu e me. Non è tanto male!”

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