Tu sei qui

SBK, Bautista piega Rea di 9 millesimi a Portimao, soffiando sulla Ducati MotoGP di Bagnaia

Tempo record di Alvaro in 1’39”035, tanto da arrivare a tre decimi dalla Desmosedici di Pecco, 3° Rinaldi seguito dalla Yamaha di Toprak. 16° Redding, 19° Bassani con Petrucci alle spalle. Nella SSP si impone Bulega davanti a Caricasulo, mentre Martin chiude a tre secondi e mezzo dal crono di Bautista con la Panigale V4 stradale

SBK: Bautista piega Rea di 9 millesimi a Portimao, soffiando sulla Ducati MotoGP di Bagnaia

con la collaborazione di Daniela Piazza

I test di Portimao sono di Alvaro Bautista, proprio così! Un mercoledì da incorniciare per il campione del mondo, che in sella alla Ducati ha recitato la parte di protagonista. Nonostante una caduta senza conseguenze, lo spagnolo ha siglato il tempo record di 1’39”035, migliorando di sei decimi quello stabilito in precedenza da Rea.

Un segnale non da poco quello del portacolori Aruba, arrivato a soli tre decimi dal record fissato nel 2021 a Portimao dalla Ducati MotoGP di Pecco Bagnaia. Insomma lo spagnolo e la Panigale V4 sembrano essere una cosa unica e la conferma arriva dalla prestazione registrata sul passo gara, dove l’iberico si è rivelato imprendibile.

Sul giro secco però la concorrenza è in agguato, perché Rea e la Kawasaki hanno archiviato l’appuntamento di  Algarve a soli nove millesimi da Bautista, precedendo per l’occasione di un decimo netto la Panigale V4 di Michael Rinaldi. Per niente male il crono sul giro secco del nordirlandese, capace di mostrare importanti passi avanti con la ZX-10RR.

Chi invece deve rincorrere è Toprak, costretto a consolarsi con il quarto posto e quattro decimi di ritardo dal riferimento di Alvaro. Una giornata alla rincorsa per il turco, che stamani ha dovuto fare i conti con alcuni problemi alla propria R1. Dietro al portacolori Yamaha si inserisce quindi Andrea Locatelli, poi la prima delle Honda, ovvero quella di Iker Lecuona in sesta posizione.

Col settimo tempo spicca invece la Yamaha del rookie Remy Gardner, braccato dalla CBR 1000 RR-R di Vierge, mentre Tom Sykes e Alex Lowes agganciano la top ten con le Kawasaki. Non male il passo avanti registrato soprattutto dal portacolori Puccetti, in netta crescita rispetto a Jerez.

Chi resta fuori dai dici è la BMW di Baz così come quella di van der Mark con l’olandese dodicesimo davanti alla Ducati di Oettl. 14° Invece Gerloff seguito da Aegerter, mentre Redding non va oltre il 16° crono a due secondi dalla vetta.

Alle spalle del pilota britannico ci sono poi due rookie, ovvero Baldassarri e Rea, mentre in 19^ posizione la Ducati di Axel Bassani in ritardo di due secondi e tre decimi. Dietro il pilota Motocorsa Danilo Petrucci, che quest’oggi ha provato per la prima volta la nuova Panigale V4.

Tra le SSP il migliore è Bulega seguito da Caricasulo poi Montella davanti a Oncu. Da registrare infine il tempo di Jorge Martin, che archivia la sua giornata a tre secondi e quattro decimi dalla vetta con la Ducati V4 stradale.    

16:00 - A due ore al termine della due giorni di test è Alvaro Bautista in cima alla lista dei tempi, grazie al nuovo record del tracciato di Portimao, fissato a 1’39”035. Un tempo di soli tre decimi più lento del giro più veloce di sempre all’Algarve, messo a segno in 1’38”725 da Francesco Bagnaia nel 2021, con la Ducati MotoGP.

Un giro monstre quello dello spagnolo, autore di una caduta senza conseguenze in Curva 7, ma che è stato quasi eguagliato da Jonathan Rea, che ha issato la sua Kawasaki in seconda posizione, a soli 9 millesimi dalla Panigale V4R #19. Terzo alle spalle del nordirlandese troviamo poi Michael Ruben Rinaldi, che allo scoccare delle 16 italiane, le 15 locali, precede le Yamaha R1 di Toprak Razgatlioglu e Andrea Locatelli, quarta e quinta a 4 e 9 decimi dalla vetta. 

Nonostante una caduta in mattinata, Iker Lecuona è l’ultimo dei piloti entro il secondo di distacco da Bautista grazie al crono di 1’39”987 con cui precede la Honda gemella di Xavi Vierge e la Ninja di Alex Lowes. Chiudono la Top 10 Remy Gardner e Loris Baz, prima delle BMW in 1’40”652. Restano dunque fuori dai primi 10 Scott Redding, alle prese con alcuni problemi tecnici sulla sua M 1000 RR; Axel Bassani e Danilo Petrucci, con il ternano che ha cominciato a muovere i primi passi in sella alla Panigale 2023.

Per quanto riguarda le SSP, Nicolò Bulega è il più veloce grazie al crono di 1’42”919, che abbassa di circa un decimo il record di pista nella categoria, appartenuto al campione in carica Dominique Aegerter. Seguono Federico Caricasulo e Yari Montella, che completano un terzetto tutto Ducati.

13:00 - Seconda e ultima giornata di test a Portimao per la Superbike prima di prendere e spedire tutto il materiale in Australia per il via della stagione. Un mercoledì all’insegna del bel tempo con temperature favorevoli, che hanno consentito a squadre e piloti di iniziare i lavori sulle moto fin dalla prima ora.

Allo scoccare delle 13 italiane, le 12 locali, il più veloce di tutti è Alvaro Bautista, che ha lavorato per tutto l'arco del turno con la SC0. Semplicemente travolgente lo spagnolo della Ducati, che fissa il nuovo record della pista in 1’39”035, migliorando di quasi sei decimi il precedente fissato da Rea.

In questo momento il campione del mondo sta recitando un copione a parte, tanto da rifilare ben mezzo secondo al primo degli inseguitori, ovvero Michael Rinaldi. Il romagnolo precede per l’occasione la Yamaha di Locatelli, mentre in quarta posizione spicca la R1 di Toprak, attardata di ben un secondo dalla vetta.

Una mattina un po’ complicata per il turco, rimasto ai box perché la squadra ha dovuto risolvere un problema alla moto. Negli scarichi del numero 54 si porta quindi la Kawasaki di Johnny Rea, distante soli 38 millesimi dalla Yamaha, poi spiccano la Honda di Vierge e la ZX-10RR di Lowes. Nella top ten c’è anche posto per la Yamaha del team GRT di Remy Gardner, in ritardo però di oltre un secondo e mezzo, mentre chiudono le prime dieci posizioni la BMW di van der Mark e la Panigale V4 di Oettl.

Restano fuori dalla top ten Iker Lecuona e Scott Redding, così come Danilo Petrucci e Axel Bassani. Il pilota ternano deve fare i conti con un gap da Bautista di due secondi e sei decimi, mentre quello veneto è a tre secondi dallo spagnolo.

Curiosità di giornata: in azione a Portimao anche Jorge Martin con la Ducati V4 versione stradale. Al momento lo spagnolo ha tre secondi e mezzo di ritardo sul riferimento fissato da Bautista. Tra le SSP Caricasulo precede Bulega e De Rosa.  

Articoli che potrebbero interessarti