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SBK, Bautista: “Il record della pista? Conta di più il feeling con la moto”

Alvaro vola a Portimao, ma frena l’entusiasmo: “I tempi dei test sono relativi, bisognerà aspettare la prima gara per capire il livello di tutti. La caduta in Curva 7? Meglio adesso che in gara!”

SBK: Bautista: “Il record della pista? Conta di più il feeling con la moto”

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Dopo aver lasciato la vetta della classifica a Razgatlioglu a Jerez, a Portimao è arrivata la zampata di Alvaro Bautista, che ha messo a segno il miglior tempo della due giorni polverizzando il vecchio record della pista in 1’39”035. Un tempo che lo ha lasciato a soli tre decimi di distanza dal miglior riferimento della MotoGP, siglato da Bagnaia con la Desmosedici GP nel 2021. 

Nei test invernali si possono vedere dei bei tempi, ma alla fine quello che conta è il feeling che hai con la moto. Credo che abbiamo lavorato abbastanza bene in questi giorni. Specialmente oggi, in cui siamo riusciti a migliorare un pochino il grip al posteriore, in particolare all’angolo massimo di piega e in uscita di curva e sono felice per questo - ha commentato il campione in carica, che butta un po’ di acqua sul fuoco - I tempi nei test invernali non sono reali, dovremo aspettare la prima gara per vedere il livello di tutti. Tutto è relativo, perché dipende dal momento in cui entri in pista e dalle condizioni che trovi, se sono migliori o peggiori. Però, sono felice del feeling e del lavoro che ho svolto con la squadra. Andremo avanti guardando al prossimo test e alla prima gara”.

Pur avendo settato molto in alto l’asticella, lo spagnolo del team Aruba.it Racing Ducati si è trovato sul collo il fiato di Jonathan Rea, secondo a soli 9 millesimi dalla Panigale V4R #19, che ha rifilato un solo decimo alla moto gemella di Michael Ruben Rinaldi. Tutti segnali che il 2023 si prospetta come un anno ancor più combattuto del precedente.

“A vederla così potrebbe essere una stagione più interessante di quella dello scorso anno, ma staremo a vedere quando inizierà la prima gara. Tutti sono andati molto veloci in questi test e io sono stato un secondo più rapido rispetto alla passata stagione. Sono felice di esserci riuscito, ma anche delle sensazioni in sella. Penso che siamo preparati per l’inizio dell’anno e credo che il set-up della moto sia molto buono anche se è nuova, perché abbiamo lavorato davvero bene ha chiosato Alvaro, per cui l’unica macchia di questi test è stata una caduta verso l’ora di pranzo.

“Questa mattina sono caduto in Curva 7, ad alta velocità. Forse ho trovato il limite in quella curva - ha spiegato - Il tempo era piuttosto veloce e ho provato a spingere ancora di più e sono scivolato, ma senza conseguenze fisiche. Meglio adesso che in gara!”.

A rendere ancor più combattuto il campionato che scatterà a fine mese in Australia potrebbe anche essere l’ingresso nel Mondiale di nuovi personaggi del calibro di Danilo Petrucci, Dominique Aegerter e Remy Gardner, ma il pilota spagnolo dubita che potranno essere avversari temibili sin dall’inizio

“Credo che il livello della categoria sia molto alto. Per loro non sarà molto semplice arrivare in questo momento perché dovranno capire le moto, le gomme e i riferimenti e non sarà semplice far bene sin da subito - ha affermato Bautista - Dovranno adattarsi alla categoria e al format del weekend con tre gare, in più il livello è molto alto, ma credo che andando avanti con la stagione potranno avvicinarsi ai piloti davanti. Non sarà semplice per nessuno, sarà una stagione molto tosta”.

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