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MotoGP, Beirer: “Ai fan interessano le sfide in pista, non quelle tecnologiche fra Case”

“Lo sviluppo aerodinamico e i dispositivi per regolare l’altezza non sono un bene per lo sport. È una sfida elettrizzante dal punto di vista ingegneristico, ma ci stiamo avvicinando a una zona pericolosa”

MotoGP: Beirer: “Ai fan interessano le sfide in pista, non quelle tecnologiche fra Case”

Con l’innesto di nuovi tecnici e tre nuovi piloti, tra cui Jack Miller nel team ufficiale, la KTM punta forte sul 2023, anno in cui vuole lottare con costanza ai vertici della MotoGP. “Per noi non è più sufficiente ‘esserci’ ed essere una squadra buona e organizzata, abbiamo bisogno di risultati. Abbiamo fatto un grande sforzo per il 2023, per essere migliori che mai” ha confermato Pit Beirer, in occasione della presentazione della squadra, in cui è stato reso noto l’ingresso di Jonas Folger nel test team e il ritorno in gara di Dani Pedrosa in veste di wild card.

Mai come adesso, essenziale per la Casa di Mattighofen sarà il lavoro di sviluppo della RC16, che la passata stagione non si è dimostrata troppo costante, trovandosi in difficoltà in diversi tracciati.

“Sin dal primo giorno, avere un test team forte è stato un elemento chiave per il successo del nostro progetto. Mika e Dani hanno fatto un lavoro fantastico per noi. Il lavoro del test team diventa davvero un aspetto fondamentale quando perdi le concessioni, perché devi sviluppare la moto e poi farla provare ai piloti quando è troppo tardi per fare dei grossi cambiamenti” ha chiosato il direttore degli sport motoristici della costruttore austriaco, che tuttavia si è mostrato piuttosto scettico rispetto al percorso di sviluppo intrapreso dalla MotoGP.

“Non è un segreto che siamo stati piuttosto critici per quanto concerne lo sviluppo, l’aerodinamica e i dispositivi per regolare l’altezza. Onestamente, per noi non sono non sono un bene per lo sport - ha ammesso Beirer - Il motore, il telaio e le sospensioni delle MotoGP sono già delle opere d’arte. Ovviamente possiamo aggiungere elementi più strani o di alta tecnologia, ma dobbiamo prestare attenzione a quanto vanno a incidere sui i costi e sul rendere lo sport più complicato, perché alla fine dobbiamo attrarre un vasto pubblico e il pubblico vuol vedere i piloti lottare e sfidarsi tra loro in pista, non la battaglia tecnologica tra le Case”.

 

Pur elettrizzato dalla sfida ingegneristica, il manager 50enne è preoccupato dal fatto che il continuo progresso tecnologico possa portare a una conseguente mancanza di sorpassi, che diminuirebbe lo spettacolo.

Penso che le moto siano diventate così buone adesso che qualunque modifica potremmo apportare le porterebbe a frenare più tardi e ad affrontare le curve più velocemente. Ma poi dove dovrebbero avvenire i sorpassi in futuro? La turbolenza aerodinamica e gli altri fattori renderebbero tutto più difficile ai piloti, per questo penso che ci stiamo avvicinando a una zona pericolosa - ha aggiunto l’ex pilota tedesco - D’altra parte, dal punto di vista della progettazione e dello sviluppo, siamo molto felici di questo regolamento e siamo pronti per questa nuova stagione. Abbiamo fatto un grosso passo avanti sul fronte dello sviluppo aerodinamico e il nostro abbassatore funziona bene, quindi siamo a buon punto. Dal punto di vista ingegneristico ci piace questo tipo di sfida e siamo elettrizzati, ma credo che la classe debba stare attenta al suo futuro”. 

Proprio per incrementare lo spettacolo, dal 2023 raddoppieranno le corse in calendario con l’introduzione delle gare sprint al sabato, che porteranno i piloti a disputare un totale di 42 GP.

“È chiaro che la pressione si sentirà di più al sabato e sappiamo che sarà uno spettacolo elettrizzante, ma sarà anche più difficile per la squadra e tutti dovranno farsi trovare pronti, anche dal punto di vista materiale, perché non si potrà compromettere nessuna parte che potrebbe essere riutilizzata in prova, ma non può essere usata in gara - ha commentato Beirer - Credo che le moto richiederanno un trattamento diverso e che bisognerà cambiare il programma del weekend, ma alla fine al sabato avremo una gara che sarà molto attraente per gli spettatori a casa e in circuito e, ovviamente, anche per noi. D’altro canto, nessuno ha ancora un’idea chiara di come sarà. Dovremo provarci”. 
 

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