Lo sciopero dei benzinai è nel pieno, ed intanto, si registrano gli aumenti. 0,88% in più per il prezzo della benzina (siamo sull'1,83 euro circa), e lo 0.61% in più del diesel (tocca quota 1,87 euro circa). Queste le rilevazioni del Ministero dell’Ambiente, datate 23 gennaio, rispetto al 16 gennaio. Attenzione, parliamo di slf-service, perché il servito supera anche i 2 euro litro. Secondo i consumatori, è l'"effetto sciopero".
Intanto, tra pochi minuti (alle ore 15 per essere precisi), i sindacati dei benzinai sono convocati dal Ministero delle Risorse e del Made in Italy. "La convocazione da parte del ministero va incontro alla nostra richiesta di capire come è strutturato l'emendamento. L'incontro con i tecnici, a partire dal capo del legislativo, è importante e potrebbe essere l'elemento che fa cambiare la linea di condotta della protesta e revocare il secondo giorno di sciopero", precisa il Presidente di Figisc Bruno Bearzi. L'adesione allo sciopero? Si parla di un 80-90%, ovvero 12/13mila impianti sui 22mila totali. Staremo a vedere cosa accadrà.